Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] che ancora lo ritroviamo in India, a Bāmiyān e a Ajanta, nel tardo periodo Āndhra (v.) e nel periodo Gupta (v.). La superficie del muro veniva rivestita con un primo strato di creta o di sterco di vacca mischiato a crini o a paglia tritati. Su questo ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] in cui ai pittori americani la tela apparve come un'arena aperta alla loro azione, piuttosto che come una superficie sulla quale riprodurre, ricreare, analizzare o esprimere un oggetto reale o immaginario. Ciò che doveva essere trasferito sulla tela ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] dei componenti e della struttura, lo stato di conservazione generale. È evidente che l'analisi visiva si limita alla superficie dell'oggetto, o a quei punti dove sia possibile intravedere i livelli immediatamente sottostanti. Per quanto riguarda lo ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] Col termine g. s'intende anche la decorazione vascolare in cui i motivi vengono incisi con una punta dura sulla superficie del vaso già cotto (v. incisione).
Questi disegni, che essendo formati da linee sottili sarebbero poco visibili, sono poi messi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Ciad e al Nilo a N, mentre sono i rilievi Lunda e Katanga a delimitarla a S.
L’A. orientale, occupa la superficie compresa tra lo Zambesi, i bacini congolese e nilotico, il bassopiano del Sudan orientale, il Mar Rosso meridionale e l’Oceano Indiano ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] loro prodotti. Tenuto conto del fatto che i metalli allo stato liquido, quando siano versati da una certa altezza su una superficie non bagnata si scindono, a causa del loro peso specifico, in numerose sferette di varia dimensione, si fece cadere, da ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] ed Emeleus-Simpson, in Archaeometry, iii, 1960, pp. 16-24 (ceramica gallica).
Originati nell'Oriente ellenistico, varî tipi di t. s. a superficie rossa vennero fabbricati dal II sec. a. C. fino al IV o V d. C., in una vasta serie di province romane ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] resti di orso, cinghiale, cervo, daino, capriolo) e la pesca.
La ceramica nelle fasi più antiche ha caratteri tipici: superficie grigia o nera lucidata, sagome nette a profili misti concavi o convessi, decorazione plastica a cordoni, bugne semplici e ...
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Filetti tipografici di ottone il cui occhio è diviso in parecchi fili piani oppure ondulati (detti anche millerighe o filetti azzurrati). Sono utilizzati in genere per imprimere, nella stampa di vaglia [...] a mano l’indicazione della somma sia in cifre sia in lettere.
Si chiama con lo stesso nome l’insieme dei sottilissimi fili azzurri, paralleli o anche incrociati, con i quali spesso si rappresenta la superficie dei mari nelle carte geografiche. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] villa, probabilmente passata da Q. Cecilio a Pomponio Attico e da questi alla gens Quintilia (Canina), si estende su di una superficie di quasi un km2 alla sinistra della via, poco oltre il V miglio. Dai Quintili, sterminati per volere di Commodo, il ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...