Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] forme di otite colesteatomatosa, in cui viene abbattuta per il controllo completo della lesione.
Architettura e ingegneria
La superficie racchiusa entro la cornice del frontone. Sebbene il termine t. sia spesso usato in luogo di frontone, quest ...
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Città dell’Argentina (203 km2 con 14.966.530 ab. nel 2017), capitale federale della Repubblica, situata ai limiti della Pampa, sulla riva destra del Río de la Plata, a circa 170 km dall’Atlantico. La Grande [...] in altezza. Tuttavia, alcune zone della città sono ancora formate da case basse a uno o due piani.
Provincia di B. Ha una superficie di 307.571 km2 (14.917.900 ab. nel 2007; la città di B., pur essendo compresa nel territorio della provincia, non ne ...
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Lisbona
Livio Sacchi
Capitale del Portogallo. Al censimento del 2001 la popolazione risultava di 564.657 abitanti. Il territorio della città, prevalentemente collinare, è adagiato per circa 20 km sulla [...] da un sobrio volume orizzontale, disposto lungo le rive del fiume, e da uno spazio esterno coperto da un'ardita superficie in cemento tesa da cavi in acciaio; gli allestimenti interni sono stati progettati da E. Souto de Moura. Nel 1998 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] per l'esposizione del surrealismo di Parigi nel 1938. La schiena di una donna si trasforma in un violino, la superficie della pelle si confonde con l'universo degli oggetti. È proprio il mondo delle avanguardie novecentesche, del resto, che fa ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] tetrarchiche, impostava le sue connotazioni di capitale in un tessuto urbano preesistente, spesso adattandolo o anche accrescendo la superficie del costruito con l’intento di creare un’estensione di spazio nell’ambito del quale la monumentalità della ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] una elevata qualità della scrittura e soprattutto di ristabilire un rapporto significativo tra l’architettura e il punto della superficie terrestre sul quale essa sorge. Tuttavia appare credibile pensare che nei prossimi anni i tre modelli si ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] dell'edizione originale. Nell'introduzione il B. scrisse (p. 13): "Invece di camuffare i miei sforzi, presentando una superficie levigata e dura come la convinzione stessa, in questa nuova edizione ho preferito dunque conservare il ricordo dei miei ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] attribuita alla committenza federiciana non venisse a sostituire in toto il precedente maniero, ma piuttosto ne ampliasse la superficie, così da occupare gran parte della sommità del poggio. Secondo la ricostruzione fatta da Testi Cristiani (1967 ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] , p. 143). Alla Biennale di Venezia del 1956 espose una serie di rilievi in argento, appoggiati semplicemente su una superficie di stoffa dipinta o montati su supporti di legno appositamente sagomati, che volle dedicare al poeta Ezra Pound essendo ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Cardi) da Firenze con l'incarico di stimare il lavoro svolto dal L., che venne quantificato in più che metà dell'intera superficie affrescata, e per il quale i due artisti proposero un compenso di 90 scudi (Ciardi - Galassi - Carofano, pp. 282 s ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...