Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] , questi gesti muti, perlopiù interpretati come prove di amore cristiano, di perdono o di pietà, hanno un’efficacia pari o superiore alle loro parti avverse in virtù della loro carica simbolica, e questo grazie al principio per cui, in Dostoevskij, l ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] .Dobbiamo considerare infatti altri due fattori. In primo luogo, il tasso di crescita della popolazione ispanica, decisamente superiore a quello delle altre componenti della società americana per il diverso modello di vita seguito dalle famiglie ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] che essere odiata per le sofferenze inflitte, ma anche amata perché è ciò che si vorrebbe essere: la superiorità tecnologica dello straniero, d’altronde, ha scalzato le impotenti divinità dei popoli precolombiani. Il complesso di inferiorità degenera ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] visivo risulta essenziale: già dai tratti citati sopra, si è potuto notare come egli sia il depositario di una conoscenza superiore, che esula dalla natura umana; sono i suoi occhi, però, a costituire il centro del suo potere, attorno al quale ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] di emanare norme atte a colpire una minoranza. Speciale menzione merita la «sottoposizione del Re ad una autorità superiore», che enfatizza il patto tra governo e destinatario della norma. Diversamente da come avveniva in altre civiltà, antiche ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] il teorema di Abel-Ruffini afferma è che non esistono formule ‘universali’ che data un’equazione di grado superiore al quarto ne esprimano le soluzioni in termini dei suoi coefficienti mediante le operazioni descritte sopra. Come distinguiamo questi ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] lui un destino terribile; è tuttavia proprio questa maledizione il segno del suo carattere straordinario, che lo rende un uomo superiore poiché nulla deve agli dèi immortali. In quest’ottica l’incontro con la Sfinge diventa l’incontro con il mistero ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] A, che lo ha studiato per 4 anni; al termine dell’anno successivo, la conoscenza dell’inglese raggiunta dalla classe B è superiore a quella raggiunta dalla classe A, nonostante quest’ultima abbia speso due anni in più allo studio della lingua. In ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] d’indipendenza culturale, e si inizia a formare nel paese il desiderio di coltivare una letteratura nazionale, al pari o superiore delle letterature europee. Nei primi anni del XIX secolo si inizia a concepire la necessità di staccarsi dai modelli ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] governato con “metodi forti”. Per questo motivo la rivoluzione fascista era percepita come sostanzialmente diversa e potenzialmente superiore. Se la rivoluzione russa era pur sempre la rivoluzione di un Paese asiatico traslato in Europa, quella ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.