Architetto e urbanista olandese, nato a Groninga nel 1914. Professionista della corrente neorazionalista. È associato dal 1948 con J.H. van den Broek e con lui ha eseguito moltissime opere sia in Olanda [...] di Delft. B. è stato collaboratore di Cor van Eesteren all'Istituto superiore di urbanistica di Amsterdam, acquistando con lui una conoscenza approfondita del razionalismo europeo e in particolare del movimento De Stijl. Opere di rilievo: Rotterdam ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] lato meridionale, contiene la porta che dà accesso all'edificio; la seconda, all'angolo sudorientale, fa da base a una torre cilindrica superiore che si innalza a sovrastare il ribāṭ fino a un'altezza di m. 15. All'interno delle mura, su tre lati, si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] fine del II millennio a.C. troviamo a Susa una grande terrazza in mattoni crudi (dell'altezza di 15m e di lunghezza superiore a 80 m); alla stessa regione appartiene la ziqqurrat di Choga Zanbil (metà del XIII sec. a.C.), la meglio conservata di ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , formata, per le dimensioni maggiori, di due o tre file di pietre, ma sempre in un unico strato. Nel suo bordo superiore, all'esterno, esso porta la tenia, una fascia liscia e aggettante, alla quale spesso corrisponde, all'interno, una fascia meno ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] dal colmo (detto anche cappello o cima), che è la sua parte superiore, e dalle cortine che ne fanno il mantello (fig. 1). Fa parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma; veniva accollato alle armi di imperatori, re e principi sovrani a ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] grosse anfore che alleggerivano l’attacco della cupola e che tuttora si vedono nelle sezioni esposte dai crolli della parte superiore dell’edificio30.
Il grande cilindro centrale coperto in origine da una cupola semisferica di circa 20 m di diametro ...
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In architettura, membratura che ha origine nella cornice classica, costituita da un listello di altezza e sporgenza notevoli, aggettante rispetto alle modanature della sottocornice e al piano del fregio, [...] e sormontato dalla cimasa. Nelle cornici del Rinascimento e del Barocco, il g. è in genere semplice e ha una sporgenza di poco superiore alla propria altezza. Negli edifici moderni ha spesso importanza solamente pratica. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] strette e allungate, il complesso si situa a metà strada tra il santuario della Marmarià e quello di Apollo; la terrazza superiore era occupata dallo xyston, una stoà lunga 185,95 m, cioè uno stadio delfico, destinata alla corsa al coperto, cui ...
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Architettura
Genericamente, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale. In particolare, l’ambiente che si sviluppa sotto il presbiterio della chiesa, [...] un santo. Limitata, nel periodo preromanico, a un vano sotto l’altare (confessione, spesso collegata all’ambiente superiore attraverso una finestrella), la c. prese maggiore estensione nelle chiese romaniche, ove si sviluppò talvolta anche sotto il ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] nei primi anni del 20° sec., ha una luce di 549 m. Rari sono i nuovi p. a travata metallica reticolare su luci superiori a 500 m, perché risultano molto costosi in relazione a quelli sospesi o a cavi controventati.
Un tipo di p. introdotto da R ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.