LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] maggio 1818, la nomina a cavaliere della Legion d'onore seguita, nel settembre del 1823, da quella immediatamente superiore di ufficiale.
Intanto, rimanendo in continua corrispondenza con la sorella Marianna, continuava ad assistere la famiglia e ad ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] vantaggio per il patrimonio regio e per i consegnatari che la dogana fosse amministrata "da una sola mente, ma illustre e superiore" (Arch. di Stato di Napoli, Casa Reale Antica, fascio 732). Gli premeva soprattutto l'abolizione di frodi e abusi che ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] dal F. per la Somalia fu da lui esposto nella lezione di apertura dell'anno accadernico 1955-1956 dell'Istituto superiore di Mogadiscio sul Fondamento della repressione penale.
Svolgendo tale tema, il F., fra l'altro, insisteva sul principio della ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] 2509), dal tipografo tedesco Iodoco Hohenstein, che pare avesse seguito le sue lezioni. Nella sua opera il C. riconosce la superiore autorità del papa, ma sostiene che la sua facoltà di vendere le prebende è limitata dal diritto divino e che pertanto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 di scudi annui) e quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle soldatesche presenti in palazzo, o altre ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] proposta e di considerare il saggio alla pari degli scritti vichiani dei maggiori interpreti (B. Donati, M. Fubini) e superiore alla visione di B. Croce e F. Nicolini, per quanto riguarda la genesi giuridica della Scienza nuova (lettera del 7 ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] alle commissioni un rendiconto dei lavori e il 22 febbr. 1820 annunciò la volontà del re di creare una giunta superiore di legislazione con il compito di incentivare l'opera delle commissioni e di elaborare un progetto di riforma basato sul testo ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] dell'istituzione delle Casse postali di risparmio, della creazione dei consorzi per la irrigazione e della creazione della scuola superiore di istruzione navale di Genova e di quelle di arti e mestieri di Chiavari, Savona, Ferrara, Cagliari.
Vanno ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] , o deve essere guidato il pubblico potere entro i confini di quell'arbitrio che deve essergli lasciato". Solo una "scienza superiore", ovvero una prospettiva che, più tardi, si sarebbe detta metagiuridica, può dire "se e quali colleganze di pubblica ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] del Simonetta; egli infatti dichiarava "summam esse auctoritatem concilii", il che poteva significare che l'autorità del concilio era superiore a quella del papa. Il Seripando aveva avvertito il B. di non usare il termine "summam"; ma per parte ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.