Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] la velocità di filatura supera i 2000 giri al minuto. Le fibre di v. hanno carico di rottura a trazione 50-100 volte superiore a quello degli analoghi v. in lastre o sotto altra forma; il valore di tale carico dipende dalla composizione del v. e dal ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] , il punto più alto A (v. fig.) del s. b non può trovarsi rispetto al pelo libero del serbatoio a a una quota superiore a pa/γ (pa essendo la pressione atmosferica e γ il peso specifico del liquido). Caratteristica peculiare del s. è che il moto del ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] mg/100 g). Le sostanze minerali variano nei diversi tipi di p., tuttavia esse sono presenti nelle loro carni in quantità superiore a quella che si trova nella carne degli animali terrestri; abbondano il calcio, lo iodio (p. marini), il selenio, il ...
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conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] altri prodotti chimici naturali impiegati sono l'aceto, l'olio, l'alcol etilico, lo zucchero (con una concentrazione superiore al 70%). Per alcuni alimenti di origine animale si utilizzano anche l'affumicamento o l'azione combinata della temperatura ...
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In farmacia, soluzione contenente i principi attivi di certe piante, che si ottengono distillando acqua in presenza di piante aromatiche o di parti di esse (di qui anche la denominazione di acqua distillata [...] ; in questo caso il vapore sviluppato dall’ebollizione dell’acqua nell’alambicco investe il vegetale (sistemato nella parte superiore interna dell’alambicco stesso) asportandone i principi volatili e va poi a condensarsi nel refrigerante.
Gli i. si ...
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Prodotto lattiero-caseario ricavato dalla ricottura del siero del latte (bovino o ovino) che residua dalla preparazione del formaggio.
Di origini antichissime, la r. veniva definita il formaggio dei poveri, [...] sieri derivanti da latte di pecora e di bufala danno le migliori rese quantitative e forniscono prodotti di qualità superiore a quelli di vacca. Per la sua preparazione, il siero, opportunamente acidificato, viene scaldato in caldaia sino a portarlo ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] le materie prime non energetiche rappresentavano più del 70% dell'export totale per 52 paesi in via di sviluppo e tale quota era superiore al 90% in 27 di tali paesi. In molti di questi casi gran parte dell'export dipende da una o da poche materie ...
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Macchina per tagliare a freddo lamiere, nastri e sbarre metalliche. Non produce truciolo, eseguendo un taglio netto che separa il pezzo in due parti. Un tipo per lamiere fino a circa 6 mm di spessore e [...] rilievo di 2°-4°.
Altro tipo, per lamiere di spessore più elevato, è la c. a ghigliottina, in cui la lama superiore, mobile, si abbassa verso quella inferiore, fissa, comandata da un eccentrico o da un sistema idraulico.
Nella c. circolare si hanno ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] ,dei 1876), che attirarono su di lui l'attenzione di molti studiosi. Fra questi era G. Cantoni. fondatore della R. Scuola superiore di agraria di Milano. Fu soprattutto per suo interessamento che il B. venne chiamato, nel 1880, a dirigere la Stazione ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] centrale c, secondo una direzione, e successivamente nella seconda scanalatura d, ma tra il cilindro centrale c e quello superiore e e in direzione opposta, e così successivamente fino a che la barra stessa ha assunto, attraverso l’ultima scanalatura ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.