CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] , composto dal C. in collaborazione con G. Tirinelli. Alla fine del 1873 era nominato insegnante di lettere nella scuola superiore femminile di Roma fondata da E. Fuà Fusinato.
In questi anni il C. venne intensificando l'interesse, se pur eterogeneo ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] che gli valse l'affidamento di un corso libero di lingua e letteratura dello Zendavesta presso l'Istituto di studi superiori di Firenze (1868-69), concluso il quale passò a insegnare lettere classiche in un liceo cremonese, prima come reggente della ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] attratto da quell'illusoria ed apparente vitalità e novità delle città d'Oriente, che avevano un numero di abitanti superiore di due o tre volte quello delle capitali europee. E ciò nonostante che la popolazione fosse colpita da epidemie ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] svolse un'apprezzata attività di educatore. Per due anni fu anche consigliere comunale e assessore per l'istruzione superiore, ma rifiutò poi di essere rieletto, per non transigere coi propri princìpi, schiettamente democratici e anticlericali.
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] mesi di supplenza, sul principio dell'83, al ginnasio-liceo Umberto I in Napoli, il C. fu incaricato al ginnasio superiore Umberto I in Palermo a fine marzo. La morte di monsignor Mirabelli, quel giugno, apriva però la successione alla cattedra di ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] 79, 89; F. D'Ovidio, La grammatica greca di V. I., ibid., II (1875), p. 95 (il lavoro dell'I. viene ritenuto perfino superiore a quelli dei tedeschi E. e G. Curtius); F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, pp. 317 s.; O. Brentari, Il ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] alla Camerata Musifila scriveva: "Mora chi vive in pianto / e viva solo a cui diletta il canto". Che è una massima certo superiore al debole canto del C., ma in cui la personalità del modenese ben si rappresenta nel generale clima culturale che si ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] una Poetica ("nella quale per via di definitione et divisione si tratta secondo l'opinion di Aristotele"). Il poeta è superiore al filosofo, afferma il D., perché ha strumenti più efficaci per instillare le virtù negli animi, perseguitare i tiranni ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] politico-sociale. Nella sua arte il B. affronta quindi fin dall'inizio temi di carattere etico e religioso, in una superiore posizione conciliativa che rifiuta l'opposizione di arte e morale. In una raccolta di saggi (Né odii né amori, ibid ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] decisione politica (Fedele alle amicizie, ibid. 1992, p. 53); sostenne infatti l’esame di ammissione presso la Scuola normale superiore di Pisa dove ritrovò Folena.
Durante gli anni universitari e fino al novembre 1944 prese parte alla guerra. Dopo ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.