BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] di prefetto delle acque: un Giovan Angelo, direttore delle fabbriche di corte nel 1580, fu nominato "superiore generale di tutte le acque dello Stato di Mantova" nel 1596 (cfr. Mantova, Le Arti, III, p. 119, n. 177). A lui successe nel 1610 il nipote ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] poi a Monza (1804) e nel seminario di Milano. Dopo l'ordinazione sacerdotale, nel 1811 iniziò a insegnare grammatica superiore al collegio Longone, dove rimase negli anni successivi come ripetitore, archivista e bibliotecario. Dal 1813 insegnò storia ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] agli inizi dell'anno successivo. In questo periodo aveva pensato di abbandonare l'impiego per entrare nella Scuola normale superiore, ma ne era stato dissuaso dal Carducci. Nonostante le gravose incombenze del lavoro d'ufficio - oltre al giornale di ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] le lezioni di Giovanni Macchia che – fra il 1938 e il 1947 – insegnò lingua e letteratura francese alla Scuola normale superiore e alla facoltà di lettere: fu l’inizio di un rapporto destinato a trasformarsi in una duratura e profonda amicizia. Nel ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] stralcio inedito (Poesia e storia) del tema grazie al quale Branca superò l’esame di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Le notizie qui esposte si sono arricchite grazie al generoso contributo delle note, dei ricordi, delle osservazioni ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] (Pisa 1923; e in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa, XXIX [1927], pp. 7-40), e all'Istituto di studi superiori di Firenze, con un lavoro di tipo archeologico che, per volontà di Pasquali (cfr. la lettera del 18 marzo 1991, in Degani, 1992 ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] tenuto dai gesuiti. Qui, seguendo il desiderio della madre, ricevette il 20 dic. 1748 la tonsura.
Sebbene di ingegno non superiore alla media, il C., spinto da un vivace spirito di emulazione, si distinse presto per l'amore alle lettere e alla ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] a quattordici anni; all'anno di noviziato ne seguivano tre di studio in una scuola dell'Ordine dipendente dal superiore della provincia, poi altri cinque nello Studio generale della provincia; gli alunni migliori, però, dopo un triennio di questo ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] tempo balbuziente), il C. si diede a letture accanite di storia e di geografia e fu un ottimo studente al ginnasio superiore di Zara. D'ingegno precoce, compose fin da ragazzo versi: venne rivelato al pubblico dalla lirica Perché piangete? (in morte ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] dove fondò un'altra accademia: quella degli oculati. Abbandonò Pescia per trasferirsi a Pisa, ove assolse parimenti la carica di superiore. Nel 1653 fu chiamato come precettore di Cosimo III di Toscana e nel 1661 fu eletto vescovo di Teano. Clemente ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.