PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] del cranio, diffusamente praticata in varie parti del globo e in tutte le epoche a partire dal Paleolitico superiore (Marocco) fino ai giorni nostri (Africa centrale). In questa stessa categoria di lesioni rientrano anche le mutilazioni intenzionali ...
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Industria. - Cosmetici emollienti. - Numerosi nuovi ingredienti sono entrati nelle composizioni cosmetiche moderne, sia per far fronte alla deficienza di taluni prodotti (in particolare glicerina e sostanze [...] proprietà quasi uguali al precedente; il glicole etilenico e il glicole dietilenico (non però innocui, specialmente in quantità superiore al 5%); il d-sorbitolo, in commercio anche sotto forma di sciroppo al 75-85%, che sostituisce la glicerina ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] , mentre è normale se s'illumina l'altra metà.
Malattia di W. o polioencefalite emorragica acuta superiore: sindrome morbosa di origine tossica o infettiva, con localizzazione anatomica prevalente nel mesencefalo e con sintomatologia consistente ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] destra e sinistra, o ancora come forza di trazione e di spinta, o infine in base alla combinazione della forza degli arti superiori e inferiori. Questo scatto si attua dopo circa sei mesi, o più, dal picco della velocità di crescita staturale. I dati ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] peculiari. La febbre di solito tende a salire 'a gradini', cosicché ogni giorno la temperatura risulta essere di mezzo grado superiore a quella del giorno precedente fino a raggiungere un plateau sui 39-40 °C. Altre volte l'esordio può essere brusco ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] una speciale commissione, presieduta da S. Baldacchini, incaricata del riordinamento dell'Università di Napoli e dell'insegnamento superiore della chirurgia, e poté così contribuire al rinnovamento degli studi medici a Napoli. L'Università era allora ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...]
Lobi polmonari
Ogni porzione di parenchima in cui il polmone si presenta diviso. Sono tre nel polmone destro (lobo superiore, medio e inferiore), e due nel sinistro (lobo superiore e inferiore). Da questo lato però un prolungamento piramidale del l ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] apicale, cioè alla flogosi cronica dell’a. di una radice dentaria, la cui resezione, frequente nei denti frontali superiori, è definita apicectomia. Si esegue incidendo la gengiva soprastante e scalpellando l’osso fino a mettere in evidenza e ...
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Botanica
Si dice di organi posti l’uno di fianco all’altro: per es., le gemme di alcune Monocotiledoni.
Fascio c. Quello nel quale libro e legno sono contrapposti, essendo a contatto per una sola parte [...] se il paziente è insonne.
Medicina
Arterie c. Rami dell’arteria omerale ( arteria c. esterna e arterie c. interne, superiore e inferiore).
Circolazione c. Quella che si stabilisce attraverso i rami secondari di un vaso quando il tronco principale ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] (su cui si ha un notevole impegno negli SUA e in Germania), le cavità risonanti per acceleratori (si raggiungono fattori di merito superiori a 109), e infine, i cavi coassiali per comunicazionì (si sono ottenute perdite di 0,55 dB/km a 1 GHz).
Le ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.