AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...]
Il compenso corrisposto all'A. dalla Hofoper di Dresda ammontava, nel 1756, alla cospicua cifra di 2800 talleri annui, superiore alla normale misura delle retribuzioni dei "virtuosi" dell'epoca. Già in età avanzata, si vide riconfermata la scrittura ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] di antico sistema. Lo strumento del B. offriva, inoltre, maggiore uguaglianza dei suoni, facilità nella modulazione e intonazione superiore.
Compositore instancabile per il suo strumento, il B. volle dedicarsi anche al teatro e l'11 ag. 1855 fece ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Giulio Romano". E due anni dopo Claudio Monteverdi, in una lettera indirizzata ad Alessandro Striggio, pur esaltando la netta superiorità di Adriana Basile su tutte le "virtuose", lodava molto la "Cecchina… che suona bene il liuto, il chitarineto et ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] conservatorio di Firenze (1928), dell'Accademia filarmonica di Bologna (1931), accademico di S. Cecilia (1939), del Consiglio superiore delle belle arti (1952-58) e di numerose altre istituzioni, nel 1964 venne nominato presidente dell'Accademia di S ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] seguirono tutti le orme paterne, affermandosi nel campo liutario internazionale.
Nel 1900 il B. aveva acquistato a Venegono Superiore, sul Lago Maggiore, una villa che divenne un vero e proprio laboratorio estivo, ideale dal punto di vista climatico ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] situazione drammatica che dovevano rivestire. Sotto questo aspetto egli ha molti punti di contatto col Petrella, al quale rimane però superiore per forza drammatica. Difatti il Petrella, in tutte le sue opere, non ha un pezzo da reggere il confronto ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] due cantanti, e si formarono veri e propri partiti, capeggiati dalle dame della nobiltà, che provocarono accese discussioni sulla superiorità dell'una o dell'altra, tanto che all'ultima rappresentazione dell'Astianatte di Bononcini (6 giugno 1727), i ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] cui si rapportano tra loro le quattro parti. I versetti si aprono con modalità diverse: in "duo" delle due voci superiori (si noti la singolarità, in ambiente italiano nel 1436, della denominazione triplum per la seconda voce), così come della parte ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] nella più recente produzione di R. Strauss e il 2 marzo 1922, diresse il Rosenkavalier.La sua esecuzione fu giudicata superiore perfino a quella del 1911 diretta dallo stesso autore.
Molti quotidiani dell'epoca furono concordi nel riconoscere il suo ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] Verdi; Fedora di U. Giordano; ManonLescaut e Tosca di Puccini; Sigfrido e I maestri cantori di Norimberga di Wagner. La superiore padronanza tecnica e la versatilità stilistica le permisero di spaziare fra i più diversi generi.
Fausta morì a Roma il ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.