FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] essere un esecutore alquanto apprezzato e celebre, poiché per tale prestazione ricevette un compenso ("8 scudi") di gran lunga superiore a quello percepito dagli altri musici convenuti per l'occasione (Arch. di Stato di Lucca, Deputazione sopra la ...
Leggi Tutto
CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] pura ed agile e per il suo canto espressivo, gli occorreva solo un po' più di potenza per uguagliare Pacchierotti. Ben presto venne considerato superiore al Marchesi, per lo meno da tutti coloro che giudicavano il gusto, la misura e la spontaneità ...
Leggi Tutto
BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] maniera completamente personale nel conferire alle espressioni degli affetti e delle emozioni del canto, affidate alla voce superiore, una declamazione nitida e fervida con lieve gioco contrappuntistico; per la sua attività editoriale il B. contribuì ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] degli atti della Fabbrica, 34, p. 230). Nel 1832, dopo essere stati sollecitati a lungo e con una certa insistenza, i superiori aumentarono la retribuzione annua da 54 a 60 scudi. Nel marzo 1825 morì don Angelo Tesei, che sino ad allora aveva svolto ...
Leggi Tutto
BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
**
Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] a Parigi, Londra, Vienna, Bonn e Milano. Dalla sua attività teatrale il B. trasse, negli anni migliori, un successo superiore ai suoi meriti, mentre si distinse nella musica vocale da camera.
Tipico esponente di una società aristocratica e del gusto ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] : «Il mio timbro era scuro, nerastro (a pensarlo mi viene in mente un olio grasso) e complicato dai limiti nel registro superiore», raccontò a Eugenio Gara vent’anni dopo (R. Hauert - E. Gara, I grandi interpreti: M. C., Milano 1957, p. 12). Il ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Fauré, p. 125). E ancora nel 1911, dopo aver riascoltato Siberia all'Opéra, Fauré giudicò la partitura del G. superiore alla maggior parte delle produzioni della "giovane scuola italiana".
Va peraltro sottolineato, a conferma della stima goduta dal G ...
Leggi Tutto
FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] per l'occasione dai membri della confraternita (e il F., per inciso, era affiliato proprio alla Compagnia dell'Oratorio superiore). Un avvenimento di grande rilievo anche dal punto di vista sociale, che costituiva il primo riconoscimento pubblico - a ...
Leggi Tutto
ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] sovente, attraverso una tecnica prevalentemente ornofona, già consacrata nel madrigale profano e nelle canzonette, verso la voce superiore che domina le altre e tende a piegarsi alle più significative espressioni verbali, mentre il basso comincia a ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] soltantoil B. si differenzia da Giovanni (basilare a questo proposito è lo studio del Wellesz), ma risulta forse a lui superiore per sapienza ed elevatezza di stile. Di particolare rilievo sono, fra le composizioni religiose rimaste, una Messa in sol ...
Leggi Tutto
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.