Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] ora considerata forma di conoscenza superiore, ora rifiutata come impostura e condannata dalle autorità civili e religiose.
Interpretazioni e teorie
La definizione del termine m. è stata molto discussa dagli studiosi di storia delle religioni. All’ ...
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Teologo francescano (n. 1249 circa - m. tra il 1300 e il 1308), di origine inglese (o francese); studiò a Oxford e a Parigi, ove fu maestro di teologia tra il 1284 e il 1287; nel 1295 fu eletto a Metz [...] superiore della provincia di Francia. Fedele seguace di s. Bonaventura, sia in teologia sia rispetto alla filosofia di Aristotele, del quale rigetta o profondamente modifica le dottrine (affermazione dell'impossibilità della creazione ab aeterno, ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] media normale e sono dette a. termali. L’a. potabile dovrebbe avere una temperatura non inferiore a 6 °C e non superiore a 14 °C. La torbidità è prodotta di solito da sostanze argillose colloidali o da idrossidi di ferro in sospensione.
In relazione ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] delle religiose erano circa il 6,26% in rapporto alle statali, e il 59% circa rispetto alle non statali; scuole medie superiori: le scuole delle religiose erano circa il 12,50% rispetto alle statali, e il 45% nei riguardi delle scuole non statali ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] con il gonfalone di S. Marco e con allegorie delle virtù e dei vizi capitali. Venne bloccata, invece, forse per ordine superiore, la sua proposta del 25 ott. 1562 di porre un proprio busto anche sulla facciata della Scuola. Il G. concluse quindi ...
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Monaco russo (n. 1314 - m. 1392); fattosi monaco a 20 anni, si diede alla vita di eremita nei pressi di Radonež, dove costruì una cappella alla Ss. Trinità; ivi si formò una comunità dedita a intensa vita [...] cenobitica, di cui S. fu superiore: la lavra della Ss. Trinità (russo Troice-Sergieva Lavra), da cui derivano 26 conventi. L'insegnamento e il prestigio di S. furono un elemento di concordia fra i principi russi, ormai stretti intorno a Demetrio ...
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Missionario portoghese (Vila Viçosa, Évora, 1520 - Punnaikāyal 1600). Ricevuto tra i gesuiti dallo stesso s. Ignazio (1546), fu compagno a Goa di s. Francesco Saverio, il quale l'inviò (1547) nella missione [...] della costa della Pescheria, nell'India sudorientale, della quale missione fu superiore per 25 anni. Compose nella lingua indigena tāmil la prima grammatica e il primo dizionario, come pure catechismi, vite di Gesù, di Maria, dei santi, libri di ...
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Ecclesiastico (Saragozza 1737 - Roma 1811); gesuita dal 1753, dopo la soppressione della compagnia (1773) visse a Bologna come sacerdote secolare. Nel 1799 ottenne d'aggregarsi ai gesuiti presenti nella [...] Russia Bianca prodigandosi per il loro ripristino a Parma e a Napoli, dove ne divenne poi superiore. Allontanato da Napoli da Napoleone nel 1806, si rifugiò a Roma. Beatificato nel 1933. ...
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AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] Fu lettore di filosofia e teologia, vicario, guardiano e superiore della provincia nel 1672, 1678 1684, consultore del commissario del S. Uffizio P. Giulianetti, a Ceneda, e poi commissario generale e visitatore della provincia di Brescia in date ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] le proprie leggi e punire anche le trasgressioni delle leggi divine e di quelle promulgate dall’autorità ecclesiastica superiore.
In Italia vige l’accordo di revisione (18 febbraio 1984) del Concordato, il quale, riconoscendo alla Chiesa cattolica ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.