Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] a questo scopo nello stesso 1988). Nel gennaio del 2009 papa Benedetto XVI, accogliendo la richiesta di Bernard Fellay, Superiore della Fraternità sacerdotale San Pio X, del dicembre del 2008, ha revocato la scomunica ai quattro vescovi, mediante ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] rituali che tendono a rendere possibile all’uomo una condizione diversa da quella ordinaria, realizzando uno stato considerato superiore dal punto di vista dei valori religiosi. Se nell’uso prevalente il termine indica un complesso di pratiche ...
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Capecelatro, Alfonso
Ecclesiastico (Marsiglia 1824 - Capua 1912). Discendente da una famiglia aristocratica di tradizioni liberali - il padre, duca di Castelpagano, era stato costretto all’esilio per [...] rivoluzione del 1799 - Capecelatro entrò sedicenne nella congregazione dell’Oratorio di cui divenne rapidamente padre superiore. Grande organizzatore e originale studioso, riuscì a salvare la preziosissima biblioteca dei Filippini dalla dispersione ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] S. Filippo a Gerace e di S. Veneranda a Maida. Un altro contrasto oppose più tardi il C. ad Andrea di Sant'Agata, superiore di S. Nicola di Butramo. Quest'ultimo fece appello a Roma, come risulta dal mandato del re di Napoli Ferdinando I (16 maggio ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] anche questo, riuscì, con grave stento, a continuare gli studi in una scuola superiore, dove ebbe per compagno un suo stretto parente (forse fratello) Riccardo, più tardi vescovo di Orvieto (1179-1201). In questo periodo cominciò a raccogliere ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] fattori di disgregazione delle società e attentati alla concezione della Chiesa come societas di origine soprannaturale e per ciò superiore alla società civile (enciclica Quod aliquantum di Pio VI, del 1791). Poteva cercare di entrare in rapporto e ...
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C. aerea Spazio aereo controllato dagli enti che regolano il traffico aereo e nel quale i voli debbono essere condotti secondo determinate procedure di sicurezza.
C. comunale Suddivisione del territorio [...] si distinguono in maggiori (diocesi e c. parallele o superiori) e minori. La fondamentale c. ecclesiastica è la del pontefice, per le diocesi e per le c. parallele o superiori; dell’ordinario per le c. inferiori.
Nel mondo cristiano non cattolico ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] il termine è stato usato, in età moderna, per indicare dottrine filosofico-religiose che si richiamano a un tipo superiore di saggezza o gnosi proveniente da Dio. La t. così intesa ha avuto particolare fortuna, nella cultura europea fra Cinquecento e ...
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Nel linguaggio religioso dell’Antico Testamento, gli Ebrei; nel Nuovo Testamento, i battezzati o membri della Chiesa; nel linguaggio teologico, i predestinati alla grazia e alla gloria eterna o anche, [...] nell’uso corrente, le anime consacrate a Dio; presso i Manichei, una delle due classi in cui essi erano distinti: di grado superiore ai semplici ‘uditori’, erano soggetti a maggiori restrizioni e tra essi si eleggevano i membri della gerarchia. ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] romana. Dal giugno al dicembre 1793 diresse la Congregazione della Missione in qualità di vicario apostolico, in quanto il Superiore generale, Félix Cayla de la Garde, aveva dovuto abbandonare Parigi dopo la caduta della monarchia francese e non ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.