BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] familiari del B. vanno sottolineate, non soltanto perché spiegano una fortuna nella gerarchia ecclesiastica senz'altro superiore ai meriti del personaggio, ma anche perché fanno singolare contrasto con le inclinazioni pauperistiche che fecero dello ...
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ANSELMO d'Aosta, Santo.
M. Gibson
Dottore della Chiesa e arcivescovo di Canterbury, nacque ad Aosta intorno al 1033-1034 da famiglia benestante. Educato nell'Italia settentrionale, A. giunse in Normandia [...] prevedeva la costruzione di una nuova chiesa (consacrata nel 1130) e della cripta (Southern, 1963). La chiesa superiore venne distrutta nel 1174, ma una sua dettagliata descrizione è contenuta nel Tractatus de combustione et reparatione Cantuariensis ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] , in una congregazione di voti semplici, che Gregorio XV elevò (1621) a ordine religioso, con G. Calasanzio superiore generale a vita. La crisi, derivata dalla vitalità sorprendente dell'istituto, fomentata all'interno dai fratelli laici aspiranti al ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] Juan de la Cruz; dopo molte controversie, allargò la sua opera di riforma fondando varî conventi di alcuni dei quali fu superiore. Sue opere principali sono: Subida del Monte Carmelo (1578-1583), Noche oscura del alma (forse dopo il 1584), Llama de ...
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Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] gnostiche (all’uomo Gesù si sarebbe sovrapposto l’eone Cristo), sia a quelle giudaizzanti (l’uomo Gesù, infinitamente superiore agli altri, in virtù dei suoi meriti speciali avrebbe ricevuto il privilegio di essere adottato come figlio di Dio all ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] proposto una dicotomia fra "autorità sulle credenze" e "autorità sui comportamenti", distingue fra il caso in cui le direttive del superiore sono eseguite perché chi comanda è un'autorità in un campo specifico, e il caso in cui l'obbedienza è dovuta ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] nazionale della prima domenica di giugno, Napoli 1861). Alla morte di Cavour, con un gesto quasi di sfida ai superiori ecclesiastici, celebrò un solenne ufficio funebre per l'anima dello statista. I suoi già difficili rapporti con le gerarchie e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] superato il dodicesimo anno di età, non ne fossero stati in possesso; b) fornire l’istruzione del corso elementare superiore a chi avesse ultimato gli studi inferiori; c) aggiornare e rafforzare l’istruzione primaria di coloro che avessero completato ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Querce e presso altre istituzioni di Genova, Roma e Bologna come insegnante di materie letterarie; istituì a Genova la Scuola superiore di religione con il padre barnabita G. Semeria, fondatore, tra l'altro, dell'Opera nazionale per gli orfani del ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] dei quali è la caverna di Zhoukoudian in Cina abitata da Homo erectus circa 400.000 anni fa. Nel Paleolitico superiore compaiono veri e propri focolari con dispositivi di controllo (aerazione e dissipazione del calore) per la cottura dell’argilla e ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.