CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] il futuro dei territori palatini, ancora in mano del conte quando il C. assunse il suo ufficio. Una rapida conquista del Palatinato Superiore e del Palatinato Renano era nei voti dell'imperatore e della Baviera ma anche di Roma; la S. Sede e la corte ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] ).
La posizione della Chiesa fiorentina si fece sempre più difficile. Lo scontro fra il Comune guelfo e il superiore generale dei vallombrosani Tesauro di Beccaria, accusato di favorire i piani del cardinale Ubaldini, che mirava all'occupazione della ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] a transitare "vicino" al confine lombardo.
Nei primi giorni di giugno del 1568 si tenne a Zuz, nell'Engadina superiore, un sinodo dei ministri evangelici della Rezia. Il C. vi rappresentò la comunità di Morbegno. Durante il viaggio di ritorno ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] nonostante i contrasti e gli scontri che lì si verificarono tra il 1594 e il 1597. Avendo ormai conquistato la stima dei superiori dell'Ordine, il M., eletto provinciale di Napoli, nel 1596 si recò al capitolo generale di Valenza.
Dal 1597 al 1599 ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] 1815, valore legale ai titoli di studio che vi si rilasciavano.
Importanti mansioni furono svolte dal G. in qualità di superiore della missione gesuita, carica conferitagli già nel 1811 e che esercitò dal 1813 dopo aver preso i voti solenni (15 ag ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] natura religiosa e si arrogava il diritto di nominarne le superiore e di controllarne l'andamento; il governo riteneva questi , quando il commissario governativo nominò unilateralmente la superiora di un conservatorio addetto allo ospedale, il C ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] "alcune rispettose osservazioni". Dichiarando che non avrebbe accettato "comunicazioni verbali, massime dei superiori", pregava il provicario di scrivere l'eventuale richiesta di servizi o l'ingiunzione di ordini. In questo caso, monsignor Ratta ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] stregua dell'altro vescovo della Lombardia veneta, quello di Brescia. Quindi, almeno teoricamente, era sottoposto a un superiore fedele a Milano. Un ulteriore elemento di instabilità era costituito dal fatto che nel Bergamasco i confini diocesani ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] alla provincia di Milano. Allorché il padre Achille Gagliardi venne a Milano, il B. si trovò ad essere suo superiore diretto. Egli fu tra i gesuiti che visitarono con maggiore assiduità l'"illuminata" Isabella Berinzaga, della quale il Gagliardi ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] preso le parti di Eugenio IV, di condurgli il C. e il tesoriere. L'ordine del papa fu eseguito con un rigore superiore alle sue intenzioni: il 15 apr. 1431 Oddone de' Varri e il C., incatenati come ladri, furono condotti attraverso Roma e tradotti ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.