COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] del Quattrocento come ad uomini di origini modeste che per gradi successivi sono riusciti a salire fino agli strati superiori della società italiana, combinando insieme il successo delle armi col favore della sorte. Di qui la tendenza a sminuire ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] al duca di Calabria e agli Orsini il tempo di riprendersi dalla sconfitta e riaprire la campagna in una condizione di superiorità numerica, fattore che portò alla sconfitta del Sanseverino ai primi di maggio a Montorio.
Con l'arrivo dell'estate del ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , pp. 97, 118, 140 s., 171-175, 238 s.; G. Ciampi, Il governo della scuola nello Stato postunitario. Il Consiglio superiore della pubblica istruzione dalle origini all'ultimo governo Depretis (1847-1887), Milano 1983, pp. 16-30, 32, 135, 144, 148 s ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] lana e sul mercato (per la maggior parte gli interlocutori di G. erano grandi mercanti), si intravede attorno alla superiore autorità di G. una comunità ancora memore di una serie di privilegi connessi alla sua caratteristica civilitas ma d'altro ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] ne ricava una sola" spaziosa colla "scala alla fronte, ripartendosi il resto in camere ben disposte e moltiplicate nella parte superiore e nell'inferiore". Ricostruite pure le scuderie con dodici poste e stanza separata pei cocchieri.
Al D., uomo che ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sua potenza politica e per i diretti rapporti col card. G. F. Albani, protettore dell'Impero, portava alla convergenza tra superioristi bolognesi e ferraresi e rompeva il passato fronte filoriformatore bolognese, e ciò in un momento in cui in Roma ed ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] e infine, quando Maometto IV chiese la pace, dopo le vittorie dei collegati a Gran, a Esseg, a Coron e nell'Ungheria superiore, indusse l'imperatore a respingere ogni trattativa e così pure quando la richiesta di pace fu avanzata una seconda volta da ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] il relativo concorso, nel 1909 il G. fu chiamato a insegnare patologia speciale chirurgica nell'Istituto di studi superiori di Firenze; nella nuova sede, ove ebbe anche l'incarico della direzione della clinica chirurgica pediatrica, allora uno ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] mosse il corteo ducale per l'ingresso in città (26 nov. 1559). In questo modo A. intendeva mettere in evidenza la sua superiore potestà di sovrano.
Una delle prime misure di governo di A. fu la liberazione di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] dei rapporti Stato-Chiesa.
Rucellai si era espresso a favore di un ridimensionamento delle giurisdizioni feudali in favore del superiore potere del sovrano. La stessa linea ispirò la riorganizzazione delle finanze e l'istituzione della ferma generale ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.