Tripiṭaka Nome sanscrito del canone pali del buddhismo, diviso in tre parti: il Vinaya-piṭaka, che riguarda la disciplina e le regole della vita monastica; il Sutta-piṭaka (sanscr. Sūtra-piṭaka), che contiene [...] varie raccolte di discorsi del Buddha, rielaborati e in parte anche versificati; e l’Abhidhamma-piṭaka («canestro della religione superiore»), di carattere dottrinale e metafisico. Il canone si è costituito durante il regno di Aśoka e ha assunto la ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] , Djela, Zagreb 1885, pp. 259 ss.; G. Sabalich, Guida archeologica di Zara, Zara 1897, passim; T. Erber, Storia del ginnasio superiore di Stato in Zara, Zara 1905, p. 348; J. Jelenić, Kultura i bossanski franjevci (La cultura e i francescani bosniaci ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] .
Antichità
I primi esempi di a., risalenti al Neolitico, hanno la forma di blocchi di pietra squadrati con cavità nella parte superiore o lavorati in forma di coppa. Tra i più antichi a. associati a templi si ricorda quello di Eridu (od. Abu ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] aver frequentato per alcuni anni la facoltà d'ingegnena, si laureò in matematica superiore. Quindi, conquistato dalla predicazione del gesuita Secondo Franco nella chiesa dei SS. Martiri, ch'egli frequentava assiduamente, decise di entrare nella ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] non ha a tal punto obnubilato la coscienza da fargli dimenticare che, come il "corpo" non è "superiore" allo "spirito", del pari "non è superiore il politico all'ecclesiastico". L'obbedienza al papa può essere, talvolta, "giogo aspro e grave"; ciò ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] Addis Alem, e presto si insinua nella depressione che prosegue la fossa dei laghi; esso ha acqua corrente tutto l'anno nel corso superiore e medio, ma si perde nella zona acquitrinosa dell'Aussa. Il suo bacino si può calcolare a circa 66.000 kmq.; la ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] , in cui Maometto era solito riunire i suoi fedeli per discutere questioni religiose e politiche. La m., sede della superiore autorità politica e militare, accompagna i primi accampamenti dei soldati islamici, e proprio da queste m. erratiche sarebbe ...
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metropolita
Vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e ha sotto di sé altri vescovi, detti suffraganei. In Occidente, dove il m. corrisponde all’arcivescovo, il potere di deporre i suffraganei [...] venne gradualmente ridotto con l’affermarsi dell’autorità del papa, e poi con il Concilio di Trento (1545-63). In Oriente il m. possiede una dignità superiore a quella dell’arcivescovo e inferiore al patriarca. ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] diretta di Cristo, a differenza di quella mediata contenuta nel titolo di vicarius Petri, il papa veniva a essere superiore a ogni altra potestà in una concezione ecclesiologica che vedeva la potestà terrena sottoposta, ma non ancora affidata, a ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] a Crema nel 1652, a Roma, in S. Biagio e Carlo ai Catinari, nel 1653, a Bologna nel 1655.
Nel 1650 rifiutò l’ufficio di superiore di S. Paolo alla Colonna a Roma e fu destinato a Genova a S. Paolo in Campetto, dove fu confessore; ma nel 1652 non poté ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.