ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] per es. Homiliae in Genesim, II, 2; PG, XII, coll. 162-163). A Noè e ai suoi è assegnato lo spazio superiore, sotto l'apertura sulla sommità dell'a., mentre gli animali addomesticati occupano il piano sottostante, le bestie selvagge sono confinate al ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] feconda di risultati e la situazione era del tutto sanata quando ritornò nel suo collegio di Monza con il vecchio incarico di superiore dei novizi. In questa città morì il 27 genn. 1681 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Carrobiolo.
Fonti e ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] ), fu destinato, nel settembre 1905, a dirigere il collegio di S. Tomaso in Cuneo; due anni dopo divenne coadiutore del superiore della provincia piemontese e procuratore della residenza di Torino. Il 1º nov. 1916 il B. fu nominato preposito della ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] con quella, da essa dipendente, di Sant'Angelo in Formis; rientra ancora nella discendenza, nel sec. 13°, la decorazione della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi.In S. Apollinare Nuovo a Ravenna i mosaici del sec. 6° che si trovano tra le ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] sono seguiti altri quindici. La cittadina reggiana, che conta nel 2010 13.700 abitanti, ha una popolazione di origine straniera superiore alle duemila persone, pari al 15,5% del totale dei residenti. Nel 1999 gli stranieri erano appena 447. La prima ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] . 1600, nel noviziato gesuitico di S. Andrea al Quirinale.
Nella Compagnia e a Roma il G. compì tutti gli studi superiori. Da S. Andrea nell'aprile del 1603 passò nel Collegio romano dove, beneficiando di una diminuzione di alcuni mesi, frequentò il ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] e capo effettivo della segreteria papale.
Abile e preparato, il C. finì in breve col prendere il posto del suo superiore: dapprima ne svolse le funzioni solo temporaneamente, il 31 marzo e il 28 maggio 1551 in occasione di missioni del Dandino ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] , fu da questo nominato guardiano della Porziuncola, incarico che resse fino al 1445, quando fu trasferito, in qualità di superiore, al convento perugino di S. Francesco al Monte (oggi Monteripido). In quello stesso anno, per impulso di Giacomo della ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] limitate entrate che ne traeva. Aveva quindi ottenuto la cura dell'antica pieve di S. Pancrazio nel Valdarno superiore, una chiesa della diocesi di Fiesole, dal XV secolo giuspatronato della sua famiglia; contemporaneamente fu giudice nel locale ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] che privava il papa di qualsiasi possibilità di influenza sulla Chiesa transalpina e riconosceva ai concili un ruolo superiore a quello del vescovo di Roma. Nello stesso anno, i principi elettori di Germania, sull’esempio gallicano, rivendicarono ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
superiora
superióra agg. e s. f. [femm. (pop.) di superiore]. – Monaca o suora che soprintende a una comunità religiosa femminile: parlare con la s. o con la madre s.; per ordine della reverenda madre superiora.