La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] . Si può trovare un insieme concorde di parametri cosmologici che è consistente con i valori provenienti dai risultati delle supernovae di tipo Ia, e si può determinare dinamicamente la densità media di materia oscura fredda e quella barionica nell ...
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Cosmologia
Francesco Melchiorri
La cosmologia moderna nasce nel 1924, quando Carl Wilhelm Wirtz, astronomo dell'Osservatorio di Colonia, nota per primo una relazione tra lo spostamento verso il rosso [...] verificare l'espansione misurando la dilatazione dei tempi dei fenomeni ad alto redshift: le curve di luce di alcune stelle note come supernovae di tipo Ia sono ben definite temporalmente e, in anni recenti, si è osservato che le curve di luce delle ...
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tomografia da neutrini
tomografìa da neutrini locuz. sost. f. – Nuova metodologia sperimentale dalla quale si attende un significativo contributo alla definizione di un modello termico complessivo della [...] prodotti in quantità ed energie rilevabili attraverso processi nucleari di differente natura: nel Sole, nelle esplosioni di supernovae, per interazione dei raggi cosmici con l’atmosfera terrestre, nei reattori nucleari per produzione di energia, nell ...
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GAIA
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA (European Space Agency), in fase di definizione, volta principalmente alla creazione della più grande e precisa mappa tridimensionale della Via Lattea, [...] va inclusa la ricerca di pianeti extrasolari, di asteroidi e comete nel Sistema solare, di nane brune, e di supernovae e quasar distanti. In particolare, ci si aspetta che Gaia sia in grado di individuare pianeti con dimensioni paragonabili a ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] rivelare queste particelle, proprio perché la loro sezione d’urto è piccolissima. Il Sole (per la sua vicinanza) e le supernovae (per l’enorme quantità dell’energia liberata) rimarranno, ancora per molti anni, le uniche sorgenti di n. osservabili.
N ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] nostra, e furono scoperte alcune dozzine di neutrini, sia negli Stati Uniti sia in Giappone. Purtroppo l'apparizione di supernovae vicine è un evento molto raro.
Le onde gravitazionali, predette dalla teoria della relatività generale di Einstein, non ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] source) sono s. di neutroni in rapidissima rotazione e dotate di un intenso campo magnetico. Sono prodotte dall'esplosione di supernovae massive (massa superiore a 5÷10 masse solari). Scoperte nel 1967, il loro studio ha avuto un ruolo importante sia ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] ciò ha permesso di osservare in numero significativo rari eventi che danno un’indicazione alquanto precisa di grandi distanze, le supernovae di tipo Ia. Si tratta di fenomeni esplosivi associati a nane bianche (stelle collassate in uno stato di alta ...
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SETTI, Giancarlo
Marco Rossi
Fisico, nato a Bologna il 22 maggio 1935. Laureato in fisica nel 1959, con indirizzo astrofisico, è stato professore incaricato dal 1967 presso l'università di Bologna, [...] termica della radiazione di fondo nelle lunghezze d'onda dell'infrarosso lontano. Ha dedicato altri studi all'esame delle supernovae e delle pulsar, rilevando la consistenza del modello di stella di neutroni ruotante con la distribuzione dei periodi ...
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nana bianca
Claudio Censori
Stella caratterizzata da uno stato di densità elevata conseguito al termine della sua evoluzione quando, consumato tutto il combustibile nucleare, viene meno l’apporto della [...] ’intervallo 1,2÷1,4 masse solari. Oggetti di massa maggiore di Mc hanno origine dai residui delle esplosioni di supernovae. Se la massa del residuo non supera un determinato valore critico, il collasso gravitazionale viene a un certo punto bloccato ...
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supernova
(o Supernova) s. f., lat. scient. [comp. di super- e nova (o Nova)] (pl. supernovae 〈-nòve〉, e più spesso supernòve). – In astrofisica, stella che all’improvviso e in misura eccezionale aumenta di luminosità, passando in pochi giorni,...
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...