La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] nostra, e furono scoperte alcune dozzine di neutrini, sia negli Stati Uniti sia in Giappone. Purtroppo l'apparizione di supernovae vicine è un evento molto raro.
Le onde gravitazionali, predette dalla teoria della relatività generale di Einstein, non ...
Leggi Tutto
Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] source) sono s. di neutroni in rapidissima rotazione e dotate di un intenso campo magnetico. Sono prodotte dall'esplosione di supernovae massive (massa superiore a 5÷10 masse solari). Scoperte nel 1967, il loro studio ha avuto un ruolo importante sia ...
Leggi Tutto
SETTI, Giancarlo
Marco Rossi
Fisico, nato a Bologna il 22 maggio 1935. Laureato in fisica nel 1959, con indirizzo astrofisico, è stato professore incaricato dal 1967 presso l'università di Bologna, [...] termica della radiazione di fondo nelle lunghezze d'onda dell'infrarosso lontano. Ha dedicato altri studi all'esame delle supernovae e delle pulsar, rilevando la consistenza del modello di stella di neutroni ruotante con la distribuzione dei periodi ...
Leggi Tutto
nana bianca
Claudio Censori
Stella caratterizzata da uno stato di densità elevata conseguito al termine della sua evoluzione quando, consumato tutto il combustibile nucleare, viene meno l’apporto della [...] ’intervallo 1,2÷1,4 masse solari. Oggetti di massa maggiore di Mc hanno origine dai residui delle esplosioni di supernovae. Se la massa del residuo non supera un determinato valore critico, il collasso gravitazionale viene a un certo punto bloccato ...
Leggi Tutto
raggi cosmici
Claudio Censori
Fasci di particelle elementari e nuclei atomici provenienti dallo spazio, che hanno origine in parte nella Via Lattea, in parte al di fuori di essa. Le energie in gioco [...] e la carica elettrica. Tra i possibili candidati a sorgenti di raggi cosmici, il contributo maggiore si ritiene provenga dalle supernovae e dai loro residui. Il ruolo principale sarebbe svolto dalle onde d’urto generate in queste esplosioni, che ...
Leggi Tutto
UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] elementi più pesanti si sarebbero formati in seguito nell'interno delle stelle per eventi eccezionali, quali le esplosioni delle supernovae. Si tratta però di un campo ove, fino ad oggi, si hanno pochissimi elementi per un giudizio obbiettivo.
Questo ...
Leggi Tutto
X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] corona nei raggi X e quella nel visibile e nell’infrarosso emessa dalla fotosfera raggiunge il valore 10−3.
Resti di supernovae. Un’altra importante classe di sorgenti galattiche di raggi X è costituita da gas ad alta velocità eiettati nello spazio ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] statunitense Supernova cosmology project e l'australiano High-redshift supernova search team, utilizzando come indicatori di distanza le supernovae del tipo Ia, scoprono che le galassie più lontane si muovono a una velocità maggiore di quanto ci si ...
Leggi Tutto
Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] essere confusi con i buchi neri meno massicci e con masse dell'ordine di qualche massa solare prodotti nell'esplosione di supernovae di massa superiore a tre masse solari. Non è ancora chiaro in quale modo i buchi neri supermassicci si siano formati ...
Leggi Tutto
PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] recenti; oltre alla Crab, la cui esplosione è stata registrata negli annali cinesi del 1054 d. C., sono noti i resti delle supernovae di Tycho (1572) e di Keplero (1604) e la radiosorgente Cas A, che è stata generata da un'esplosione avvenuta nella ...
Leggi Tutto
supernova
(o Supernova) s. f., lat. scient. [comp. di super- e nova (o Nova)] (pl. supernovae 〈-nòve〉, e più spesso supernòve). – In astrofisica, stella che all’improvviso e in misura eccezionale aumenta di luminosità, passando in pochi giorni,...
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...