Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] ecclesiastici, grandi o minori, le fanno da contorno nell'area. E un embrione di città senza ancora una vera organizzazione urbana; legname, canne e paglia non cedono per il momento il passo a strutture murarie e soltanto il secolo XII proporrà ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] ai periodi più antichi ci è nota non solo attraverso i monumenti superstiti, ma anche grazie ad una serie di ritrovamenti archeologici. Gli scavi condotti tra il 1936 ed il 1938 nei siti di Chongam-ri, Wono-ri e Sango-ri hanno messo in luce i ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] il XV secolo, quando diviene un bene di consumo regolare. La coltura della canna ha progredito rapidamente dal Vicino Oriente all disastro di Nicopolis (28 settembre 1396), quando la flotta di Tommaso Mocenigo si limita a raccogliere i superstiti ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] di cui si conservi memoria viene data notevole rilevanza: dalle regate e naumachie alle celebrazioni del dominio sul mare, dalle competizioni tra «castellani» e «nicolotti», alle «lotte con le cannesuperstite, fino alla Quaresima, il succedersi di ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] anche nei due pannelli superstiti dell’originaria predella). la tastiera sfondata, mentre le canne si stanno sfilando davanti ai nostri , in Renaissance studies in honor of Joseph Connors, a cura di M. Israëls, L.A. Waldman, Florence-Milan 2013, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] rendono un unicum tra gli arsenali storici ancora superstiti nell’intera Europa mediterranea, d’epoca tardomedievale pionieristica opera innovativa di Gribeauval si allargò anche alle bocche da fuoco di cui migliorò le canne perfezionandone sia la ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] pressi di Bitonto (24 maggio): Bari e i superstiti nuclei austriaci si arresero. Oppose invece una gagliarda resistenza la fortezza di previsione di una "nuova Canne"; le circostanze, vanificando l'attesa di una nuova aggressione, non permisero di ...
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SERASSI
Marco Ruggeri
– Famiglia di organari lombardi, tra le più celebri e importanti d’Italia.
Originaria di Cardano di Gràndola in Val Menaggio, sul lago di Como, si stabilì a Bergamo verso il 1720 [...] di fattura fin dall’inizio. Risultano superstiti gli organi di Ambivere (santuario del Castello, 1723, parziale), di Sombreno di a lavorare per l’azienda fraterna (come «distinto costruttore delle cannedi metallo»; Castelli, 1864, p. 11), nel 1831 si ...
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