Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] cosmo, tratta di geografia, antropologia, zoologia, botanica, botanica medica e zoologia medica (importanti per la conoscenza della superstizione antica) e, dal 33° al 37°, di mineralogia, della lavorazione dei metalli e quindi di storia dell'arte ...
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Scrittore francese (Rouen 1657 - Parigi 1757). Nipote dei due Corneille, per la protezione e sotto la guida di Thomas lasciò la città natale, dove esercitava l'avvocatura, per dedicarsi a Parigi al teatro [...] sostenitore del progresso, del trionfo della ragione in ogni campo, anche in quello artistico, lotta contro la superstizione, divulga le nuove scoperte scientifiche, annunciando Voltaire e l'Encyclopédie. Membro dell'Académie française dal 1691, dell ...
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Popolazione a tipo nomade, stabilita ad oriente del Nilo lungo la frontiera meridionale dell'Egitto, da Aswān al Mar Rosso, arrivando anche a N. della linea da Qénā ad el-Qoṣeir. Un ramo meno numeroso [...] anche nel vicino territorio sudanese.
I gruppi del S. e del SE. parlano, oltre all'arabo, il begia, ma, per superstizione, evitano di servirsene davanti a stranieri. Sono valutati a circa 30.000 anime. Hanno un capo ereditario, di stirpe araba, cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] tra i suoi membri Piero Angela e Margherita Hack – da anni conduce una laica battaglia contro l’irrazionalismo, la superstizione, i presunti miracoli, in una parola contro l’irrazionale e il paranormale. Ma non sempre sono solo le anime semplici ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] , Firenze 1560; Discorso dell’autorità del papa sopra il Concilio, Padova 1562; L’Essamerone, Firenze 1563; Discorso sopra la superstizione dell’arte magica..., Firenze 1567; La prima parte della vita e fatti del N. S. Giesù Christo, Firenze 1568 ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] una specie di imprinting (in senso lato), probabilmente in giovane età, dal quale non riescono a liberarsi anche perché la superstizione comporta un ricatto (la iettatura magari non esiste, ma se poi fosse vera?). Si può rompere una lancia in favore ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] della sua conversione: egli è un grande capo militare e politico, «uomo d’armi e di sommaria coltura», animato dalla superstizione più che da profondi slanci religiosi. Per questo, se pure Costantino sceglie di porsi sotto la protezione del dio dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] alle patologie dei climi temperati; alcuni si interessarono ai rimedi indigeni, spesso denigrandoli in quanto basati sulla superstizione. Prima dell'avvento della teoria dei germi, l'enfasi veniva sempre posta sulle nozioni ippocratiche collegate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra del Peloponneso
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella primavera del 431 a.C., con l’attacco tebano a Platea [...] un atto che non lascia indifferenti gli dèi. È per questo che gli Spartani – scrupolosi nei rapporti con gli dèi fino alla superstizione – si sentono in colpa e attribuiscono le disgrazie dei primi anni di guerra all’alleanza con i Tebani, che nella ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] francese ‒ e in particolare Voltaire ‒ a fare del fanatismo un bersaglio polemico, intendendo con esso soprattutto la superstizione religiosa e le sue conseguenze violente, come guerre e persecuzioni. Non si deve dimenticare che l'Europa usciva ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...