CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] tempo possibile "un catechismo di morale all'intelligenza di tutto il popolo affinché non fosse più agitato dalla superstizione e dall'errore". Come membro della suddetta commissione ordinò la requisizione degli argenti delle chiese per rifornire l ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] il Guttemberg, dramma in quattro atti scritto per esaltare la funzione della libera stampa nella lotta contro l'ignoranza e la superstizione e per l'elevamento delle classi popolari: tutti temi, come si è visto, intorno ai quali ruotò in questa fase ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] dono di un medaglione, raffigurante da un lato lo stesso Voltaire, dall’altro la filosofia che atterra la superstizione. Nel corso del viaggio, Festari e Querini incontrarono anche numerosi intellettuali e scienziati, fra cui Horace-Bénédict de ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] male, cioè di uomini", così i moderni marinai della petroliera conoscono la paura e l'angoscia, il coraggio e la superstizione.
Anche a causa di un grave incidente automobilistico che lo costrinse all'immobilità sopra una sedia a rotelle, il B. nel ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] 22 febbraio 1831) lo scioglimento dei licei convitti di Modena, Mirandola e Fanano (considerati ricettacolo d’ignoranza e superstizione) e la riapertura del ginnasio e dell’Università di Modena. Corpose e circostanziate norme relative furono varate ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] dirette contro i Grigioni e da una serie di fenomeni naturali giudicati di cattivo auspicio (poi giustificate, per la superstizione popolare, dalle morti dell'imperatore Mattia e di Filippo III). Il D. poté profondere le proprie energie a consolidare ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] i sensi di colpa associati all'attività masturbatoria, per il giudizio morale che la stigmatizza, a favorire la 'superstizione,' fortemente radicata nella nostra cultura, che essa possa provocare danni fisici o psichici. Nell'adulto la masturbazione ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] perché ritenuta strumento del diavolo. Il carme, di circa 800 versi, ha l'ambizione di scuotere le coscienze dalla superstizione e porta, appunto in premessa, il celebre incipit del poema lucreziano. Racconta poi la complicata e mefistofelica vicenda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto alla storia delle discipline fisico-matematiche, che fanno della rivoluzione [...] l’ordine logico, in quanto l’attività umana subisce i condizionamenti dei bisogni momentanei e deve superare le resistenze delle superstizioni e della metafisica: ciò comporta la necessità del ricorso alla storia, per verificare i modi e i tempi con ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] per ritornare a un’immersione vitale in ciò che è semplicemente naturale o per rifugiarsi in forme vere e proprie di superstizione.
In modo più equilibrato, l’esperienza del mistero si propone oggi come il riconoscimento di un orizzonte più ampio e ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...