Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] modernità. Questa posizione, che abbraccia le idee illuministiche di libertà, tolleranza e individualismo e rifiuta la superstizione, sorge nel secolo precedente, ma acquista progressivamente sempre più forza quando la Rivoluzione francese prima e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alimentazione degli uomini dell’alto Medioevo è qualitativamente [...] guarigioni viene, però, attribuito all’intercessione dei santi, quando non a rituali tratti da forme di superstizione dovuti a sopravvivenze dell’antico paganesimo.
Quanto alla cura dei defunti, la Chiesa, concentrata principalmente sull’abolizione ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] positiva di Socialismo e anarchia apparve sulla cattolica Riv. internaz. di scienze sociali e discipline ausiliarie, III(1895), pp. 146, ss.; un rilievo critico in I. Scarabelli, Il socialismo e la superstizione borghese, Ferrara 1896, pp. 46 s. ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] di Piero Di Giovanni, Roma-Milano 2006, pp. 284-297; Storia dell’Università cattolica del Sacro Cuore, a cura di A. Cova, Milano 2007, pp. 27-29, 50; A. Roncolato, U.A. P. in Filosofiaeteologia.it, Forme della superstizione, XXIII (2009), 3, p. 675. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] letterati o comunque sprovvista di serie motivazioni e attendibili fondamenti. Più ovvia da parte di chi si ribella alla superstizione passatista, la polemica è coerente anche con il rifiuto di una letteratura ridotta alle mere apparenze esteriori. È ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] (341-270) di tutti i beni sociali non salva che l'amicizia: scomparso il valore della tradizionale religione, ormai superstizione, scomparso il valore della città, della patria con le sue leggi. Nell'intuizione della natura torna all'atomismo, ma ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] degno di un’analisi scientifica dagli esponenti dell’ottocentesca Wissenschaft des Judentums, in quanto inficiato da aspetti di superstizione popolare, magia, che non lo rendevano meritevole di un approccio scientifico e razionale. Per varie ragioni ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] che dal fatalismo astrologico, sarebbe risultato terribilmente compromesso, cioè il libero arbitrio. Poiché d'altro canto la superstizione inveterata era professata in alto e in basso e non poteva estirparsi tanto facilmente, i teologi cercarono di ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] capitali per stregoneria in pieno sec. XIX. Ma se i processi per stregoneria sono scomparsi nel mondo civilizzato, la superstizione è così tenace, che anche oggi si leggono non di rado notizie di pretesi stregoni e streghe linciati.
Folklore.- Nelle ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] Corano si attribuiscono poteri magici, così come al portare indosso un esemplare del libro, o di sue parti. La superstizione ha moltiplicato e diffuso tali credenze; una forma di divinazione spesso praticata per aver direzione dal cielo in casi dubbî ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...