Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] a una tipica preoccupazione etica mercantilesca - che si esprime mediante le rituali formule della morale e della superstizione cristiana - il cui significato ideologico non sembra possa venire intaccato dalle pur sconcertanti rivelazioni circa i ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] della vita. La polemica sull'astrologia dal Trecento al Quattrocento, Bari 1976, pp. 35 s.; F. Cardini, Magia, stregoneria, superstizione nell'Occidente medievale, Firenze 1979, p. 44; P. Camporesi, Il pane selvaggio, Bologna 1980, pp. 193-208; Id ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] passioni con la ragione. Nella terza si parla dell’ordine politico ideale, descrivendo il passaggio dell’uomo attraverso la superstizione e la tirannia, fino alla ricostituzione dell’ordine politico.
Il quadro esposto da Pope, a differenza di quello ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] fabbricazione, il commercio e la venerazione delle immagini sacre, che considera idolatriche perché danno luogo a superstizione e fanatismo. Naturalmente questi provvedimenti incontrano ostilità e resistenza da parte del clero e dei monaci, colpiti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] ad adulti, bambini e animali. Bisogna mettere in evidenza il fatto che la persecuzione delle streghe non è un’eredità di superstizioni medioevali in via di estinzione, ma una nuova forza esplosiva, un fenomeno inedito. C’è una linea di tendenza molto ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] spirituale, mescolanze e avvicinamenti anche più notevoli avvennero nel campo religioso. Astraendo dagli stadî inferiori della superstizione e della magia, si osserva che le religioni particolari vanno arretrando di fronte a quelle con aspirazioni ...
Leggi Tutto
RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] della Riforma. Ma in questa contrapposizione di una religione naturale e razionale alle religioni storiche, tutte impostura e superstizione, si continua l'antico concetto della trascendenza della religione vera, che è la rivelata, sopra le false, che ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] il bel proemio al II libro, in cui riassume e commenta la sua produzione filosofica, e le interessanti notizie sulla superstizione romana e sullo stato d'animo dei contemporanei, nel De divinatione. Ma le opere in cui celebra le consolazioni della ...
Leggi Tutto
SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] sessuale delle popolazioni primitive è incardinata in un complesso di tabu (v.), che avvolgono la vita in un'atmosfera di superstizione e mostrano l'uomo orientato in maniera differente dell'uomo civile. La separazione dei due sessi, presso le genti ...
Leggi Tutto
POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] : termine difficile a tradurre con cui si designa con una venatura di compatimento qualcosa di mezzo tra la pietà e la superstizione. Poste tali premesse, s'intende che ogni forma di misticismo per P. non può essere che un'illusione propria o un ...
Leggi Tutto
superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...