Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] magico e profilattico che è stato loro attribuito in un certo momento di evoluzione della speculazione e della superstizione degli antichi. Invece la larghissima voga delle scene di caccia a partire dalla tarda antichità va certamente attribuita ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] i primi segni di una conoscenza non mediata del mondo. Il carattere compilatorio della scienza medievale (oscillante tra superstizione e simbolismo), dopo aver subito i primi colpi nel settore della matematica - sensibile alle esigenze della prassi ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] storia della libertà, la lotta per la libertà fu concepita in questa triplice direzione: a) come liberazione dalla superstizione religiosa, in genere da ogni forma di dogmatismo delle idee che ostacola l'avanzamento della filosofia rischiaratrice e ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] emigrazione, «Vivarium», 4, 3, 1996, pp. 455-472. Per la seconda: G. Trani, Ai confini tra religiosità popolare e superstizione, in Rapporto italiani nel mondo 2009, cit., pp. 203-214.
121 T. Matovina, Guadalupe and Her Faithful. Latino Catholics in ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] furono istituite nuove associazioni subordinate direttamente ai parroci e destinate al loro servizio. La lotta contro la superstizione popolare rivelò così la faccia dell’annichilimento di quella religiosità popolare, che trovò un ben misero rifugio ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] per la Fiammetta, avrebbe detto Algarotti), è interessante vedere come lo scienziato affronti il problema fisico, riscattandolo dalla superstizione e dalla favola e utilizzando per la sua soluzione gli strumenti della scienza europea più avanzata.
Un ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] and Free Thought. Su Pellegrina Donà v. anche G. Spini, Ricerca dei libertini, pp. 166-167; G. Scarabello, Paure, superstizioni, infamie, pp. 360-361.
38. Sull’Accademia degli Incogniti e il libertinismo veneziano v. G. Spini, Ricerca dei libertini ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] .
Scienza e pseudoscienza
La questione se l’astrologia e altre forme di divinazione fossero una vera scienza o semplice superstizione fu al centro di un acceso dibattito durante l’Antichità. Gli stoici (fatta eccezione per Panezio) accettavano la ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di comportare una sorta di naufragio della razionalità ellenica nella magia e nel misticismo, se non perfino nella superstizione; resta però innegabile che l’importanza conferitale da Giamblico segna una nuova tappa nella storia del pensiero antico ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , li acquedutti e' settezonî"), la deformità della tradizione classica (presente semmai proprio in quanto falsata dalla superstizione: "…la torre ove stette in doi cestoni / Vergilio, spenzolato da colei") e la stantia consuetudine dei pellegrinaggi ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...