CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] da tutte le parti forma il carattere della brutta nazione pronta sempre alla vendetta, alla calunnia, al zelo indiscreto, alla strana superstizione ed a tutto il resto dei vizi" (a Tanza, 16 apr. 1803, in Vacca, p. 112).
Forse tale amarezza fa da ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] culti astrali all’interno della civiltà cristiana che era l’astrologia. Nel condurre questa ‘storia filosofica’ della superstizione, Pico ebbe modo di iniziare la confutazione di quel particolare modo di concepire il succedersi delle grandi religioni ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] quattro arti; il 24 aprile riceve la dote della fidanzata del figlio, Cecilia Rainieri; il 6 marzo 1449, in un processo per superstizione, viene citata una sua tavola con S. Sebastiano (tra i dipinti più tardi è appunto un S. Sebastiano già a Venezia ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] non dover permettere mai una continuità nell'opera di governo e di riforma religiosa. Così il G. combatte la vecchia superstizione che i papi non potessero mai arrivare agli anni di pontificato di s. Pietro. I suoi consigli sono, analogamente a ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] dell'Antico Testamento da porre in relazione alla Passione di Cristo. Non mancano indicazioni terapeutiche, a metà tra magia e superstizione, versi poetici, massime e proverbi a sfondo morale.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite ... (1568), a cura di G ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] genti V-XI, a cura di V. Zaffino, Cosenza 2010; Giovanna I, in V. Criscuolo, La penna armata. Contro la «vil superstizione» e la «feroce tirannide». Studi sul teatro di Francesco Saverio Salfi, Avellino 2016, pp. 157-242; Andromeda, ibid., pp. 295 ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] più svariati: dalla politica, al nucleare, ai diritti umani ed a quelli degli animali; combatté sempre ogni forma di superstizione, e da atea convinta fu sempre certa che l'etica derivasse non dalla religione ma dalla coscienza.
Nel maggio del ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] della cometa di Halley apparsa nel 1456. Scopo evidente del Platina era quello di discreditare il papa denunciando la sua superstizione e i suoi limiti intellettuali; in effetti l'ordine era stato dato allo scopo di ricordare ogni giorno ai cristiani ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] della vita. La polemica sull'astrologia dal Trecento al Quattrocento, Bari 1976, pp. 35 s.; F. Cardini, Magia, stregoneria, superstizione nell'Occidente medievale, Firenze 1979, p. 44; P. Camporesi, Il pane selvaggio, Bologna 1980, pp. 193-208; Id ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tra Leone X e Francesco I). In esso i compiti dell'assemblea ecclesiastica venivano individuati nella lotta contro superstizione ed eresia, viste come deviazioni opposte ma ugualmente pericolose dal cammino della vera religione. In realtà, anche in ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...