CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ) le severe critiche alla non residenza dei vescovi, allo sfarzo dei prelati, all'ignoranza dei clero, alla superstizione del popolo fomentata dagli Ordini mendicanti, alla corruzione dei monasteri femminili, all'abbandono della predicazione da parte ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] teologia del tempo, ma nella pietà popolare, troppo spesso deviata in mille direzioni, confinanti, queste davvero, con la superstizione.
Con l'importanza del Cristo è strettamente legata la devozione a Maria (in ciò riprendeva, in parte, uno dei ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] specifiche degli animali, in cui si risolvono dubbi, spiegati con molto senso comune, ingenuità naturalistica e non senza superstizione popolare, nel quadro di una fisica degli elementi e dei principî attivi contrari: umido e secco, caldo e freddo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , diceva a Morellet, ho avuto innanzi agli occhi Galileo, Machiavello e Giannone. Ho sentito scuotersi le catene della superstizione e gli urli del fanatismo soffocare i germi della verità... Ho voluto essere difensore degli uomini senza esserne il ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] per moralizzare la vita pubblica. Il 5 gennaio 1586 emanò una bolla diretta contro l’astrologia e la superstizione, cui seguirono numerosi provvedimenti contro alcuni giochi, la bestemmia, l’immoralità, le scommesse e le trasgressioni del riposo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , li acquedutti e' settezonî"), la deformità della tradizione classica (presente semmai proprio in quanto falsata dalla superstizione: "…la torre ove stette in doi cestoni / Vergilio, spenzolato da colei") e la stantia consuetudine dei pellegrinaggi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questo carattere la sua fede fu così alta, ferma e pura, immune da qualunque forma più o meno larvata di superstizione, debolezza, piccineria, da tutte le ambiguità e insidie così spesso latenti nella fede, non soltanto del volgo. E appunto perché ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali:...
superstizioso
superstizióso agg. [dal lat. superstitiosus, der. di superstitio -onis «superstizione»]. – Che accetta e segue credenze e pratiche che costituiscono superstizione: è un uomo s.; gente s.; non devi essere così s.!; la magia di...