LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] l'anno dopo Napoleone decise di destinare alla Cortedicassazione a Parigi un giureconsulto che Cortesuprema, assegnato dapprima alla sezione penale, e presto trasferito a quella civile.
Non ebbe particolari problemi di ambientamento e di ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] di un governo liberale, il F. fu nominato consigliere della Cortesupremadi giustizia di Napoli e coadiutore del ministro di Economato, nel 1862 divenne procuratore generale della Cortedicassazionedi Napoli e nel maggio 1863 fu nominato ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] G. fu richiamato a sua domanda al posto di sostituto procuratore generale presso la Cortedicassazione generale di Napoli, lasciando così il posto di avvocato generale presso la Cortedicassazionedi Palermo ove era stato nominato dal 16 nov. 1876 ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] anno, il 13 novembre, divenne giudice alla Gran CortediCassazione, ufficio nel quale pare si mostrasse particolarmente intransigente della Gran Corte Civile di Napoli; nel 1843 divenne procuratore generale presso la CorteSupremadi Giustizia. In ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] Cortesupremadi giustizia di Napoli; nel gennaio 1861 entrò nel Consiglio di luogotenenza, nel dicastero della Giustizia; eletto deputato di maggio del 1861 perché nominato vicepresidente della CortediCassazione; nel maggio 1862 fu creato senatore. ...
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Magistrato italiano (Caltanissetta 1920 - Firenze 2002). Fiorentino d’adozione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e nel 1954 è entrato in Magistratura. Con alle spalle quasi trent’anni di carriera, [...] assistito al più decisivo maxiprocesso mai portato avanti contro Cosa Nostra. Con il titolo onorifico di presidente aggiunto della CortesupremadiCassazione, nel 1990 ha concluso la carriera in Magistratura; non ha però abbandonato l’impegno contro ...
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Partigiano e medico italiano (Roma 1922 - ivi 2012). Giovanissimo, si è unito ai partigiani romani e dopo due anni di prigionia (1941-43) è entrato nei GAP (Gruppi di azione patriottica). Ha raggiunto [...] da allora ha sempre esercitato la professione, pur rimanendo un punto di riferimento per la Sinistra romana. Nonostante il suo valore sia legittimità dell’azione di via Rasella, riconosciuta solo nel 1999 (dalla CorteSupremadiCassazione). B. era ...
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Santacroce, Giorgio. – Magistrato italiano (La Spezia 1941 – Roma 2017). Per vent’anni è stato Pubblico ministero presso la procura di Roma, dove si è occupato tra l’altro di terrorismo e della strage [...] . Per cinque anni è stato al vertice della Corte d’appello di Roma, e nel 1997 è stato nominato consigliere diCassazione. È stato primo presidente della Cortesupremadicassazione dal 13 maggio 2013 al 1º gennaio 2016. S. è stato anche presidente ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] lo statuto. In relazione al processo aveva già steso e pubblicato una Memoria a difesa di F. D. Guerrazzi per il ricorso avanti la Cortesupremadicassazione (di cuisi hanno due edizioni con lievi varianti), Firenze 1851, e una Prova testimoniale e ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] del teatro Medici agli Uffizi a sede delle Assemblee legislative e di altri uffici governativi (ministero degli Esteri, prefettura, corte d'appello, Cortesupremadicassazione, direzione del Lotto).
Un incarico così prestigioso gli suscitò invidie e ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
cassazione1
cassazióne1 s. f. [der. di cassare; la locuz. Corte di cassazione (come quella più ant. di Tribunale di cassazione) ricalca il fr. Cour de cassation (e Tribunal de cassation)]. – Annullamento, revoca, abolizione: c. di un decreto,...