Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche [...] , lo scopo della pittura metafisica. In De Chirico, la pittura m. anticipa taluni aspetti del dadaismo e del surrealismo; in Carrà è soprattutto ricerca di valori formali puri, indipendenti da ogni descrittività o narratività, e quindi anticipa il ...
Leggi Tutto
Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] , 1940; Dronningen går igen, "Lo spettro della regina ritorna", 1943; Silkeborg, 1945); e anche gli ultimi, pervasi di surrealismo e psicanalisi (Dage på en sky, "Giorni su una nuvola", 1947; Vetsera blomstrer ikke for enhver, "Vetsera non fiorisce ...
Leggi Tutto
SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] per tutta la vita e con cui si laureò solo nel 1982, con una tesi su La poesia sperimentale e il Surrealismo.
Pubblicò il primo scritto teorico sulla rivista Il Mulino (La letteratura ‘impiegata’, ottobre 1960): una difesa delle autonome ragioni dell ...
Leggi Tutto
NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] Già amante dell’arte di Jackson Pollock, conosciuta a 17 anni, era molto influenzato dalle avanguardie storiche (futurismo, dada e surrealismo) e più tardi dalla Pop Art, il New Dada, dal happening e dall’action painting americani e dalle ricerche di ...
Leggi Tutto
Trockel, Rosemarie
Trockel, Rosemarie. – Artista tedesca (n. Schwete 1952). Attiva sin dagli anni Ottanta con un'indagine focalizzata soprattutto sui rapporti tra arte e identità di genere, T. spazia [...] naturale o etnologico. Con un approccio del tutto originale rispetto ai movimenti avanguardistici, rivisitando dadaismo e surrealismo, T. è considerata una delle artiste più significative della sua generazione. Presente alla Biennale di Venezia ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Pescara il 2 febbraio 1921. Dapprima allievo di suo padre Tommaso, ha frequentato a Roma l'Accademia di Belle Arti. La sua prima esposizione, tenuta assieme al fratello Andrea a Roma, [...] delle ceramiche, alla cui produzione si è dedicato fin dopo la metà degli anni Cinquanta, si è parlato di surrealismo. Le vicende della scultura di C., al di là di talune superficiali consonanze, risultano autonome rispetto alla contemporanea ...
Leggi Tutto
Poeta e critico svedese, nato nel distretto di Kyrkefalla, nello Skaraborgslän, il 21 dicembre 1904.
Formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, esordì con alcune raccolte di liriche, ispirate [...] un volume di studî e articoli critici (Strövtåg, "Escursioni", 1941) che documentano la sua parziale adesione al surrealismo.
Bibl.: S. Stolpe, Kämpande dikt, Stoccolma 1938; A. Strindberg, Människor mellan krig, ivi 1941. Qualche traduzione italiana ...
Leggi Tutto
Kyrou, Ado (propr. Adonis)
Daniele Dottorini
Critico e regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato ad Atene il 18 ottobre 1923 e morto a Parigi il 4 novembre 1985. Fu uno dei teorici [...] della settima arte, al centro della quale sta il rapporto tra il cinema, la vita e il sogno: il cinema è surrealista per essenza, in quanto i suoi elementi costitutivi (il montaggio, la sovrapposizione di immagini, il rapporto tra ciò che viene ...
Leggi Tutto
Alquie, Ferdinand
Alquié, Ferdinand
Filosofo francese (Carcassonne 1906 - Montpellier 1985). Insegnò nella facoltà di lettere di Montpellier (1951) e alla Sorbona di Parigi (1953) storia della filosofia [...] découverte métaphysique de l’homme chez Descartes (1950); Philosophie du surréalisme (1955; trad. it. Filosofia del surrealismo); Solitude de la raison (1966), dedicato allo studio dell’esistenzialismo; La critique kantienne de la métaphysique (1968 ...
Leggi Tutto
Nell’ambito delle arti visive, procedimento (e opera realizzata con tale procedimento) consistente nell’applicare con la colla materiali differenti frammentari (carta, giornali, foto, stoffa ecc.) su un [...] tradizionali e allo stesso tempo si presentavano quale riferimento costante alla realtà. Futurismo, dadaismo, costruttivismo, surrealismo e, dopo la Seconda guerra mondiale, molti movimenti d’avanguardia usarono il c. con connotazioni diverse ...
Leggi Tutto
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...