Romanziere colombiano (Aracataca, Magdalena, 1927 - Città del Messico 2014). Ha mescolato nella sua opera la dimensione reale e quella fantastica, dando impulso allo stile della narrativa latino-americana [...] con El otoño del patriarca (1975), in cui rievoca, con il suo personale lirismo mitico e con accentuato surrealismo, la figura tragico-grottesca di un dittatore sudamericano. La sua produzione, quasi interamente tradotta in italiano, comprende i ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] di vista tecnologico, spesso ispirati ad avanguardie quali il futurismo italiano, il costruttivismo russo e, talvolta, il surrealismo. I complessi urbani proposti si configurano come città-happening non più collocate in un luogo preciso, agglomerati ...
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Poeta e saggista, nato a Bari da famiglia leccese il 6 gennaio 1914, morto a Roma il 19 dicembre 1970.
Nella sua poesia (La luna dei Borboni, 1952; Dopo la luna, 1956; La luna dei Borboni e altre poesie, [...] Quevedo (1965), oltre che negli studi su Góngora (1964) e su Calderón (1968); e quello per il surrealismo, legato all'antologia dei poeti surrealisti (1963, 19882) e alle traduzioni del teatro di Lorca (1952), della Versione celeste di Larrea (1969 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Occorerrà attendere gli anni Ottanta per ritrovare riflessioni sistematiche di fotografi, [...] a caso, per altre vie, anche autori come Man Ray – figura cardine dell’avventura dadaista prima e di quella surrealista poi – e Ansel Adams, personalità leggendaria della fotografia americana tra le due guerre, giungono in questo stesso giro di anni ...
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ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano
Francesco Franco
ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano (Pippo). – Nacque a Torino il 25 giugno 1909, da Enrico e da Irma Variglia, in una famiglia di importanti costruttori [...] sotto le cascate, revolver, treni, aerei, macchine per cinematografo, macchine per scrivere), con evidenti omaggi alle opere di vari surrealisti e dadaisti, fra cui in apertura quello al film Anémic cinéma (1926) di Marcel Duchamp. La figura umana è ...
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SCIPIONE
Virgilio Guzzi
. Pseudonimo del pittore Gino Bonichi, nato a Macerata il 25 febbraio 1904, morto ad Arco il 9 novembre 1933. Cominciò ad essere più largamente noto e apprezzato dopo la mostra [...] pittura europea che, sulle astrattezze cubistiche e sui ritorni neoclassici, si svolse col nome di espressionismo e surrealismo: rivalutazioni, in senso decadentistico, dell'immediatezza del sentimento, ma un sentimento che si accende in un clima ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] e l'America è protagonista. Nelle ultime raccolte lo humour persiste accanto all'angoscia e il naturalismo si dissolve in surrealismo.
Misurata sui ritmi del jazz, la poesia di C. sorprende con la discordanza caratteristica sia del suono che del ...
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Pittore spagnolo, nato a Barcellona il 2 novembre 1925. Dopo studi di biologia e medicina, iniziò a dipingere e frequentò l'Accademia di belle arti di Barcellona. Nel 1948 espose a I Salòn de octubre di [...] , Madrid 1961; J. E. Cirlot, La pintura de M. Cuixart, in Goya, n. 82, 1968; V. Sànchez Marín, Cronica de Madrid, El surrealismo y presencia, ibid., n. 97, 1970; V. Aguileira-Cerni, Arte dopo il 1945. Spagna, Bologna 1976, p. 76. V. anche i cataloghi ...
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espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] stati emotivi e sensazioni personali ha grande fortuna nel corso del Novecento, mescolandosi ad altre tendenze come dadaismo e surrealismo. L'espressionismo si lega alla satira in artisti tedeschi come Otto Dix e George Grosz che manifestano il ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] russi, Hemingway, Maugham, Gide, Camus; ma si modellò soprattutto su Lautréamont che fu, con Leopardi, l’ispiratore di un personale surrealismo coltivato anche, al cinema, sulle sequenze di Jean Vigo e Luis Buñuel.
Dopo l’8 settembre 1943, sotto l ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...