Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo considerato poeta dei gitani, Federico García Lorca ha saputo coniugare l’amore [...] e dell’onirico, per esempio, motivi cardine della sensibilità moderna, avvicinano la sua opera agli esiti più alti del surrealismo, anche se proprio il suo rifiuto a rinunciare alla tradizione popolare e colta determina la rottura con Salvador Dalí e ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] , Giorgio Morandi. In quegli anni lesse l’Ulisse di Joyce, in traduzione francese, e fece la scoperta della poesia surrealista.
Nelle sue prime prove letterarie, apparse in parte sulle pagine della rivista e quindi raccolte in piccoli libriccini di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jackson Pollock domina la realtà dell’avanguardia artistica americana degli anni [...] anni Trenta dipinge in uno stile astratto vicino al cubismo soggetti mitici e totemici come metafore dell’inconscio, nel filone del surrealismo. Birth è un dipinto realizzato tra il 1938 e il 1941, in cui con un richiamo esplicito a Les Demoiselles d ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] (1944) di A. Grandbois, e di Le vierge incendié (1948) di P.-M. Lapointe e, ancor più, nel manifesto del movimento surrealista Refus global (1948), che ebbe nel pittore P.-L. Borduas e nei poeti G. Gauvreau e Lapointe i massimi esponenti. Nella nuova ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] , mentre sulla Revue de Paris veniva pubblicato Aurélia ou le rêve et la vie, opera precorritrice (soprattutto del surrealismo) in cui convergono i motivi dominanti della sua ispirazione: la ricerca ossessiva di una figura femminile ideale, il ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] artisti appartenenti all'ex Scuola Europea, fra i quali E. Bálint, le cui opere sono caratterizzate dalla rappresentazione associativo-surrealista e D. Korniss, che si avvicina alla poetica del hard edge. J. Barcsay negli anni Sessanta crea una serie ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] tradizione letteraria: «si sentono echi di Gozzano e Montale, di Saba e Pavese, di Caproni e di Sbarbaro. O del surrealismo francese» (Borgna 1985: 167). Tra gli ultimi esponenti della scuola genovese è Paolo Conte, dalla «parola rara e specialissima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] di nuovo a premere sulla letteratura, in particolare sul romanzo, per tutto il secolo. Dopo il futurismo, il surrealismo, fatto di tante anime diverse, porterà all’eccesso la sperimentazione, rovesciando il rapporto tra mondo della veglia e mondo ...
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Jennings, Humphrey (propr. Frank Humphrey Sinkler)
Francesca Vatteroni
Documentarista inglese, nato a Walberswick (Suffolk) il 19 agosto 1907 e morto nell'isola di Poros (Grecia) il 24 settembre 1950. [...] e pittore W. Blake, che sarebbe restato per il regista un punto di riferimento costante. Accostatosi all'ambiente del Surrealismo, nel 1936 collaborò a organizzarne la mostra internazionale a Londra, dove espose anche alcune delle sue opere. Nel 1937 ...
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Trnka, Jiří
Eusebio Ciccotti
Regista, costumista e scenografo ceco, nato a Pilsen (od. Plzeň, Repubblica Ceca) il 24 febbraio 1912 e morto a Praga il 30 dicembre del 1969. è stato uno dei più noti autori [...] del montaggio. Con Císařův slavík (1948, L'usignolo dell'imperatore) raggiunse le vette della poesia, mescolando documentarismo e surrealismo. Tre cortometraggi del 1949, Čertův mlýn (Il mulino del diavolo), Román s basou (Il romanzo del contrabbasso ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...