SERENI, Vittorio
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Luino (Varese) il 27 luglio 1913. La prima formazione poetica si definisce anzitutto nell'ambiente milanese che aveva dato vita al periodico [...] sorreggono questa poesia, nella quale vengono utilizzate con originalità alcune nuove impostazioni del linguaggio artistico novecentesco (come il surrealismo o il cubismo). Un cenno a parte meritano i libri di prosa: Gli immediati dintorni (1962), in ...
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Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] (1946; Perdutamente), un dramma hard boiled caratterizzato dalla profonda capacità visiva del regista memore della lezione del Surrealismo. Dopo il melodramma Johnny Belinda (1948), che gli valse nel 1949 una nomination all'Oscar per la regia ...
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Murale
Eugenia Querci
Immagini sui muri per parlare al popolo
Con il termine murale si indica generalmente la pittura realizzata sulle pareti di ambienti pubblici, ideata in Messico negli anni Venti [...] dipinti sembrano visioni di fantasia, non lontane da certe creazioni fantastiche, ma ricche di significato, dei pittori surrealisti (surrealismo).
Gli stili e le tecniche
Lo stile dei murales varia secondo gli autori che li realizzano. Orozco, per ...
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Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' [...] con J. Th. Baargeld e H. Arp, un gruppo dadaista; dal 1922, a Parigi, ebbe una parte rilevante nel movimento surrealista. Illustrò i poemi di P. Éluard, collaborò a Littérature, compì, con Breton, Crevel, Éluard, Picabia e altri, i primi esperimenti ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] Kitawaki (1901-1951). In tale periodo non vi è in G. un artista che non passi direttamente dal dadaismo al surrealismo.
Contemporaneamente, appare e si diffonde anche la pittura astratta: le prime esperienze in questo ambito si hanno nelle opere ...
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ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] , Kézfogások ("Strette di mano"), in Új Hang, 1956; M. Beládi, Illyes Gy. és a szürrealizmus ("Gy. I. e il surrealismo"), in Irodalomtudományi Közlemények, 1961; E. Bruk, Gyula Illyés, il più europeo dei poeti magiari, in Europa Letteraria, n. 25; B ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] strane 'macchine inutili' con simbologie erotico-sessuali: metafore di un'umanità disumanizzata e costretta a ritmi meccanici. Per il surrealismo il corpo è il luogo della vita interiore, fatto di spazi profondi, non razionali, i cui impulsi appaiono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marcel Duchamp è forse il principale artefice della messa a soqquadro dei valori [...] tra l’arte e gli scacchi, divenendo, da vivo, leggenda e padre riconosciuto per i movimenti artistici successivi, dal surrealismo alle poetiche dell’oggetto degli anni Cinquanta, dall’arte ottica e cinetica, alle ricerche concettuali di artisti come ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] (1986), 90, p. 19; A. Bandinelli, Un fascista inquieto nei bassifondi, in Il Tempo, 15 0tt. 1988; Id., M. G.: il surrealismo all'opposizione, in Prospettive Settanta, n.s., XIII (1991), 4, pp. 676-686; fra i giudizi negativi: N. Ajello, Chi sorride è ...
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MAZZON, Galliano
Rosanna Ruscio
– Nacque a Camisano Vicentino il 15 luglio 1896, da Umberto e da Speranza Carignato. Agli inizi dell’anno seguente la famiglia si trasferì a San Paolo del Brasile, dove, [...] con elementi decisamente astratti (Spazio sensibile: Coccia, tav. 1).
Tra il 1933 e il 1934, suggestionato dal surrealismo, realizzò opere sul tema dell’inconscio con un segno grafico nitidamente tracciato e con colori dall’intensità fortemente ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...