Pittore e scrittore statunitense (Berkeley, California, 1922 - New York 2005). Studiò alla Art students' league di New York. Le sue prime opere risentono dell'espressionismo astratto. Sviluppò in seguito [...] quale la prospettiva, lo scorcio, l'introduzione di figure, gli elementi non figurativi, rivelano le matrici complesse (dal surrealismo all'astrattismo) del suo stile. Nel 2005 pubblicò Sole witness, una raccolta di poesie, e VagaBondage, libro di ...
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Pittore italiano (Roma 1905 - Parigi 1980). Interruppe la carriera diplomatica nel 1942 per dedicarsi alla pittura e dal 1950 si stabilì a Parigi. Autore anche di varie scenografie teatrali e illustrazioni [...] (Voyage aux états de la Lune di Cyrano de Bergerac), nelle sue opere L. penetra al di là delle apparenze in un surrealismo tutto particolare, la cui condizione fondamentale è l'assurdo di una vita ordinata in sillogismi, paradossi, contraddizioni. ...
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Pittore statunitense (Pittsburgh 1912 - New York 1963). Con R. B. Motherwell, M. Rothko e Barnett Newmann, fondò nel 1948 la scuola "Subjects of the artist", che precorse "The Club", centro promotore del [...] movimento "informale". La sua pittura, in cui il colore è particolarmente intenso ed evocativo, non è priva di rapporti con il surrealismo, nella ricerca di tradurre un'immagine che si affaccia per prima indistinta alla coscienza. ...
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ROTHKO, Mark
Pittore nordamericano, nato a Dvinsk (Russia) il 25 settembre 1903, negli S.U.A. dal 1913, dal 1926 a New York dove ha studiato con Max Weber (uno dei più influenti espressionisti americani [...] dalla natura profondamente religiosa affiorante attraverso la sua eredità ebraica). Attraverso l'espressionismo e il surrealismo, R. è arrivato a quella che possiamo considerare la pittura più rivoluzionaria e più autoctona negli S.U.A. insieme a ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1898 - Parigi 1972). Si unì al gruppo d'avanguardia Ultraiste prima della partenza per Parigi nel 1925; qui incontrò Picabia, Miró, Matisse e subì in particolare l'influenza di [...] Juan Gris. Il rigore delle composizioni cubiste si rivelò però presto non congeniale al suo carattere; dopo una breve attrazione per il surrealismo, elaborò uno stile personale, più naturalistico. ...
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MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] e P. Nougé, con i quali, insieme ad altri, nel 1946 formulerà Le surréalisme en plein soleil, manifesto del surrealismo belga in contrasto con le posizioni di A. Breton; partecipò a numerose mostre collettive e, sebbene obbligato a riprendere il ...
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Pittore (Dolní Čermná, Boemia Settentr., 1899 - Praga 1942). Studiò all'Accademia di belle arti di Praga e soggiornò in Francia e in Italia; nel 1922 conobbe la pittrice Toyen con la quale aderì al gruppo [...] il 1931, le sue opere furono caratterizzate da atmosfere più inquiete e allucinate. Tra i promotori, nel 1934, del gruppo surrealista di Praga, dal 1939 fu costretto dal regime nazista a interrompere la propria attività. Si dedicò anche alla poesia e ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] a comunicare ai giovani americani la grande libertà di espressione conquistata dal cubismo, dall'espressionismo, dal dadaismo, dal surrealismo: la libertà di non rappresentare figure, di usare i colori in modo arbitrario, di allontanarsi dalla realtà ...
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Artista italiano (Cassano Magnago 1928 - Asti 1991). Giornalista di professione, è stato direttore e collaboratore di periodici d'arte e letteratura d'avanguardia quali Il Caffè, Plexus, Tam Tam, Bollettino [...] della poesia visiva italiana quali A. Spatola, C. Costa e G. Niccolai. Inizia l'attività artistica interessandosi al surrealismo: tra gli anni Quaranta e Cinquanta realizza cicli di monotipi a inchiostro su carta, le Quadrate legioni, l'Uomo ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] , Die Fermate, Der Sandmann, Die Automate, tutte cariche di personaggi estrosi, maniaci e persino sinistri, con larghe concessioni al surreale che servono a dare il senso della frattura tra la verità tutta propria dell'arte e la meschina condizione ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...