Poeta spagnolo (Barcellona 1916 - ivi 1973). Ha pubblicato numerose opere, tra le quali: Seis sonetos y un poema de amor celeste (1943), La muerte de Gerión (1943), En la llama (1945), Lilith (1949), dove [...] Stevens (1970). È stato anche compositore (Suite atonal, Himne, ecc.) e critico d'arte (Introducción al surrealismo, 1953; Diccionario de símbolos, 1958; Pintura catalana contemporanea, 1961; ecc.). In italiano sono stati pubblicati il Dizionario ...
Leggi Tutto
Artista e teorico dell'arte (Praga 1900 - ivi 1951), figura centrale dell'avanguardia ceca. In contatto con gli esponenti più vivaci della cultura europea (F. T. Marinetti, Le Corbusier, H. Meyer), attento [...] del fare poetico da ogni funzione utilitaria, propugnò un'arte che dialetticamente fondesse lirismo e razionalità. Aderì al surrealismo (1934-47) con saggi tesi a sottolineare il carattere rivoluzionario delle pulsioni e con centinaia di collage ...
Leggi Tutto
Pittore e grafico italiano (Milano 1929 - ivi 1985). Studiò all'Accademia di Brera, con A. Carpi. Nella prima metà degli anni Cinquanta fece parte del gruppo milanese Realismo esistenziale e successivamente [...] delle tecniche e delle tematiche, con esiti vicini all'arte pop americana, e con chiari riferimenti al dada e al surrealismo, è caratteristica della sua produzione. Ha svolto grandi temi o "cicli" come Le Giudaiche, I Profeti, Vietnam-suite ...
Leggi Tutto
Artista italiano (n. Arezzo 1951). Dopo aver frequentato l’Accademia di Firenze (1968-72), ha definito la sua pittura prendendo come modello H. Bosch, El Greco e F. Goya. Entrato a pieno titolo nel gruppo [...] per F.: sculture lignee, labirinti di pietra, tele e pitture murali ma anche i primi esperimenti poetici, vicini al surrealismo francese. Sempre alla ricerca di nuove esplorazioni, F. è stato spesso un precursore delle nuove tendenze in Italia, e ...
Leggi Tutto
Pittore (Diegem, Bruxelles, 1879 - Vilvoorde 1965). Dopo gli studî all'Accademia di Bruxelles (1913-17), lavorò per una fabbrica di carte da parati e dal 1932 insegnò alla scuola di Arti industriali d'Ixelles. [...] Opus 47, 1923, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts); dopo il 1925 la sua ricerca si avvicinò al surrealismo, sperimentando ritmi più tortuosi e valori materici; realizzò tuttavia anche composizioni legate al realismo fiammingo. Dopo il 1945 fece ...
Leggi Tutto
MAN RAY
Giovanna Casadei
. Pittore, fotografo, regista, nato a Philadelphia il 27 agosto 1890, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Esponente tra i più significativi del dadaismo americano e dell'avanguardia [...] , M. R. è accolto con entusiasmo dal gruppo d'intellettuali protagonisti del dadaismo, ormai in declino, e del nascente movimento surrealista. Amico di A. Breton, P. Eluard, L. Aragon, Ph. Soupault, J. Rigaut, T. Tzara, oltreché di M. Ernst, J. Miró ...
Leggi Tutto
SHERMAN, Cindy (propr. Morris Sherman, Cynthia)
Giovanna Mencarelli
Artista e fotografa statunitense, nata a Glen Ridge (New Jersey) il 19 gennaio 1954. Nel 1972 ha iniziato a studiare presso la State [...] artisti ha fondato Hallwalls uno spazio indipendente per l'arte. Interessata alla pop art, all'arte concettuale e al Surrealismo, inizialmente si è dedicata alla pittura per poi volgere i propri interessi verso la fotografia, dapprima intesa come ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di duo di artisti polacchi composto da Bezt, pseudonimo di Mateusz Gapski (n. Turek 1987) e Sainer, pseudonimo di Przemek Blejzyk (n. Lodz 1988), massimi protagonisti della pittura murale contemporanea. [...] writing – concentrando la propria ricerca su uno scenografico figurativismo dai connotati a metà strada tra pop e surrealismo, profondamente influenzato nello stile dai precedenti studi grafici. Le pitture murali del duo polacco sono caratterizzate ...
Leggi Tutto
CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] il C. riprese attivamente a dipingere e si precisò il suo mondo fantastico in quello che fu chiamato il suo "surrealismo". Il termine appare improprio perché, se il gusto di una definizione minuziosa degli oggetti - in antitesi alle correnti di ...
Leggi Tutto
Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] , si avvale dei suggerimenti provenienti dalle culture figurative europee (spec. dall'espressionismo, dal cubismo e dal surrealismo). Direttore, dal 1921, della sezione di disegno etnografico del Museo nacional de antropología di Città di Messico ...
Leggi Tutto
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...