Scrittore, morto a Milano il 28 gennaio 1972. Si è venuta via via confermando in B. una sua disposizione alla favola caricata di risvolti metafisici, al realismo magico avviato a personalissime soluzioni, [...] parlare spesso di un kafkismo di B., mentre più probabile appare invece l'influenza di un contemporaneo surrealismo italiano caratterizzato da un simbolismo di volta in volta esoterico oppure eticamente impegnato. Tali caratteri, seppure insidiati ...
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THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] di automatismo verbale, in cui l'espressione segue gl'impulsi del subconscio, col risultato d'una sorta di surrealismo psichico. Codesta posizione sostanzialmente freudiana portò, in talune liriche, a complessi d'immagini ossessionate dal sesso e ...
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LINDEGREN, Johan Erik
Poeta e critico svedese, nato a Luleå il 5 agosto 1910; con Ekelöf e Vennberg uno degli scrittori d'avanguardia che ha tentato di dare un programma al movimento poetico antitradizionalista [...] scoprono gli intimi nessi fra il modernismo poetico svedese da una parte e dall'altra il simbolismo, surrealismo ed esistenzialismo francesi.
Bibl.: G. Brandell, Svensk litteratur 1900-1950, Stoccolma 1958; G. Oreglia, Poesia svedese, Stoccolma ...
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Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] , 1940; Dronningen går igen, "Lo spettro della regina ritorna", 1943; Silkeborg, 1945); e anche gli ultimi, pervasi di surrealismo e psicanalisi (Dage på en sky, "Giorni su una nuvola", 1947; Vetsera blomstrer ikke for enhver, "Vetsera non fiorisce ...
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Poeta e critico svedese, nato nel distretto di Kyrkefalla, nello Skaraborgslän, il 21 dicembre 1904.
Formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, esordì con alcune raccolte di liriche, ispirate [...] un volume di studî e articoli critici (Strövtåg, "Escursioni", 1941) che documentano la sua parziale adesione al surrealismo.
Bibl.: S. Stolpe, Kämpande dikt, Stoccolma 1938; A. Strindberg, Människor mellan krig, ivi 1941. Qualche traduzione italiana ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] di J. Delahaut, J. Milo, J. Burssens e P. Bury, che nel 1952 formarono il gruppo Art abstrait, Formes. Il surrealismo, riproposto con autentica forza ancora dalle opere di Magritte, Delvaux e E. L. T. Mesens, influenzò profondamente il gruppo COBRA ...
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Hrabal, Bohumil
Giuseppe Dierna
Narratore ceco, nato a Brno-Židenice il 28 marzo 1914, morto a Praga il 3 febbraio 1997. Nella sua vita H. svolse numerosi mestieri - minutante notarile, commesso viaggiatore, [...] lirica al romanzo, attraverso una serie di fortunati racconti, H. riesce a unire comicità e gusto affabulatorio a un metaforismo surrealista, che lascia trapelare la sua peculiare metafisica.
Se i suoi inizi lirici si muovono ancora nei limiti di una ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] ).
Alla sua formazione hanno contribuito le letture di B. Spinoza, K. Marx, S. Freud, di A. Breton e degli altri surrealisti. I suoi interessi si sono incentrati nello studio della cabala, dell'alchimia, dell'arte preistorica e tribale, dell'arte e ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] una tecnica che si avvicina alla posteriore, bretoniana 'scrittura automatica', anticipando gli esperimenti e i modi del surrealismo, il poema rappresenta una delle più originali distorsioni grottesche dei miti della tradizione e della cultura. Nel ...
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Scrittore americano, nato a Oklahoma City il 10 marzo 1914. Dopo aver studiato presso il Tuskegee College, l'E. si trasferì a New York, occupandosi in un primo tempo di scultura e musica. Si occupa anche [...] negro di Richard Wright, che lo stesso E. riconosce per proprio maestro. Altri hanno rilevato l'impronta del surrealismo letterario europeo, giunto peraltro all'E. per vie indirette, specialmente nell'uso allegoristico delle immagini (kafkiana appare ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...