PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] dibattito di quella stagione e delle difficoltà del vivere quotidiano. Nella capitale francese entrò in contatto con i surrealisti Victor Brauner, Jean-Jacques Lebel e Alain Jouffroy, conobbe Alberto Giacometti e vide le mostre del gruppo CoBrA ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] con influssi nordamericani, europei e orientali, segna la lirica di A. Gutiérrez Hermosillo ed E. Huerta, mentre una iniziale apertura al surrealismo si ha con O. Paz, premio Nobel 1990, e A. Chumacero. Negli anni 1950, la narrativa è dominata dalle ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] M.E. Vieira da Silva, stabilitasi a Parigi già nel 1929. Negli anni 1960 sono emersi artisti di diverse tendenze, dal surrealismo, all’astrattismo al neofigurativismo (J. Rodrigo, F. Azevedo, M. Vespeira), alla pop art (P. Rego) e alla optical art (A ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] letterari, delle serate di Marinetti, del cabaret mitteleuropeo e parigino, ma anche italiano (L. Fregoli, E. Petrolini), del surrealismo, del t. della crudeltà (Artaud), della derisione e dell’assurdo (A. Adamov, Beckett, J. Genet, E. Jonesco, R ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] senza segnare tuttavia una rottura. La poesia ha una maggior presa esistenziale; i suoi modelli ora non si limitano più al surrealismo francese o a T. S. Eliot. M. Sachturis (nato nel 1919) popola di mostri e fantasmi la sua angosciosa solitudine; T ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] il movimento e il responsabile della sua ‛politica'; l'avanguardia russa ha avuto come guida il poeta V. V. Majakovskij; il surrealismo figurativo ha avuto i suoi sostenitori in letterati come A. Breton, L. Aragon, J. Cocteau; più tardi, le correnti ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] a quelle che si è soliti definire 'avanguardie storiche', sono l'espressionismo, il fauvismo, il cubismo e il surrealismo. I primi due movimenti mettono l'accento sulla forte capacità di comunicazione del nudo, oscillando fra le iniziali aberrazioni ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] passato e futuro e in cui fosse protagonista anche l’inconscio (Martinelli, 1992, pp. 55-57), come nel dadaismo e nel surrealismo.
Alla fine del 1926 Paladini, con l’aiuto di alcuni amici, come Dino Terra, Elena Ferrari e Umberto Barbaro, lanciò un ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] misteriosa ma anche moderna, al punto da influenzare, quattrocento anni più tardi, movimenti artistici come l'espressionismo, che voleva svelare il lato mostruoso della società, o il surrealismo, che ha dipinto i sogni e gli incubi dell'essere umano. ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , a Londra presso le New Burlington Galleries nel 1936 R. Penrose (1900-1984) allestì la prima mostra internazionale del Surrealismo, movimento che aveva in quella stessa città la London Gallery come punto di riferimento costante.
Dal 1920 a New York ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...