Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] , Charles Spaak e Henry Jeanson, e dal particolare rapporto che essi seppero intrattenere con i registi. Prévert attraversò il Surrealismo e la militanza politica, prima di collaborare con Jean Renoir a Le crime de monsieur Lange (1935; Il delitto ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] vista esegetico, come opera e sottile metafora dell'esistere. Mentre la critica d'arte considerava Pollock un epigono del tardo Surrealismo europeo, Namuth fu il primo a rendere noto il dripping (tecnica privilegiata da Pollock, che consiste nel far ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] H. Eisner, i direttori della Cinémathèque française, che gli misero generosamente a disposizione alcune «rarità cinematografiche […]: i film surrealisti di Buñuel e René Clair ancora ignoti in Italia, le più rare comiche del muto o addirittura i ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] di sogni' e facendogli quindi perdere proprio l'originale carattere di ambiguità. Si tratta dell'a. che anima i primi film surrealisti di L. Buñuel (Un chien andalou, 1928, e L'âge d'or, 1930, ambedue realizzati con la collaborazione di Salvador Dalì ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] , è stato il costumista di La dolce vita (1960) e Giulietta degli spiriti (1965), quest'ultimo caratterizzato dal surrealismo borghese dei costumi. Donati (due volte insignito dell'Oscar) ha lavorato per Fellini Satyricon (1969), I clowns (1970 ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] , immaginiamo che per la sua vita grama sarà accettato in paradiso, diventa l'arcangelo annunciatore del Dadaismo, del Surrealismo. Il monello inaugura dunque il periodo nel quale la libertà di Charlot si fa incontenibile, più complessa e imprevista ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] con influssi nordamericani, europei e orientali, segna la lirica di A. Gutiérrez Hermosillo ed E. Huerta, mentre una iniziale apertura al surrealismo si ha con O. Paz, premio Nobel 1990, e A. Chumacero. Negli anni 1950, la narrativa è dominata dalle ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] . Rivera, H. Bianciotti).
Nel campo della poesia, l’opera di E. Molina e O. Orozco, nata dall’incontro tra surrealismo, correnti d’avanguardia e tradizione americana, si è evoluta lungo linee più personali negli anni 1980. Un’analoga evoluzione verso ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] nel dare un'interpretazione critica delle loro aspirazioni. Etichette imprecise come ''poesia della resistenza'', o ''del post-surrealismo'', con relativi incasellamenti, che accompagnarono per un paio di decenni l'attività di questi scrittori, non ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vloed («Alta e bassa marea», 1987); J.M.A. Bisheuvel, i cui racconti recano un’impronta autobiografica e surrealista (In de bovenkooi «Nella cuccetta superiore», 1972; De verpletterende werkelijkheid «La schiacciante realtà», 1979); M. ’t Hart, che ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...