Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Anatole Bisk (Odessa 1919 - Parigi 1998). Esule con la famiglia, trascorse la prima infanzia in Bulgaria e quindi in Belgio, dove compì i suoi studî. [...] attività di poeta. Nelle sue poesie, di impianto sostanzialmente classico, ma in cui è ravvisabile l'influsso dell'esperienza surrealista, egli traduce con scetticismo e ironia il tormento di vivere in un'epoca di totale precarietà, dopo la scoperta ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] aver partecipato all'insurrezione d'ottobre, e infine riabilitato. Dimorò a lungo in diversi paesi europei.
Opere
Esordì surrealista con racconti (A két nővér "Le due sorelle", 1921), romanzi (Alkonyodik, a bárányok elvéreznek "Viene il crepuscolo ...
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Scrittrice austriaca, nata a Vienna il 1° novembre 1921. Compiuti gli studî ginnasiali, ha seguìto alcuni corsi di medicina all'università e ha quindi svolto attività di lettrice presso la casa editrice [...] in cui la vicenda di un gruppo di bambini durante il periodo hitleriano, descritta in trasognate scene di tono surrealista, assurge a simbolo della tragica condizione umana contemporanea, sulla quale si apre appena un lieve spiraglio di speranza. Più ...
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Poeta in lingua francese, negro, nato a Basse-Pointe (Martinìca) il 25 giugno 1913. Ha studiato all'École normale supérieure di Parigi dove ha ottenuto la licenza e l'aggregazione in lettere. È stato membro [...] (1950): composizioni liberissime, che violenza di linguaggio, esuberanza di immagini, rapidità alogica, comparazioni avvicinano alla poetica surrealista. Ha scritto anche: Discours sur le colonialisme (1951).
Bibl.: A. Breton, Un grand poète noir, in ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] ). Alla fine del 1919 tornò a Parigi e animò il gruppo dadaista parigino per avvicinarsi poi al movimento surrealista, troncando i rapporti con Tzara. Pur fra alterne esperienze e diverse direzioni di ricerca tuttavia, P. rimase sostanzialmente ...
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Poeta tedesco (Hannover 1915 - Darmstadt 1999), conosciuto anche come Karol Kröpcke. Si è affermato come una fra le voci più autentiche della moderna lirica tedesca con raccolte di versi (Hochgelobtes, [...] della poesia europea contemporanea, è stato autore di numerose versioni (Die Barke Phantasie, 1957, antologia di poesia surrealista francese) e saggi di poetica: Aspekte zeitgenössischer deutscher Lyrik (1961), Die Rolle des Autors in experimentellen ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1924 - ivi 1993). Figura di gran rilievo della letteratura giapponese del Novecento, a partire dagli anni Ottanta ha goduto di una crescente popolarità anche in Occidente.
Vita
Decisivi [...] nōto (1991; trad. it. Il quaderno canguro, 2017), il suo ultimo romanzo, in cui A. approfondisce le tecniche già sperimentate del surreale e del paradosso. Fu anche autore di drammi (Bō ni natta otoko "L'uomo divenuto bastone", 1969; Midori iro no ...
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Poeta e operatore artistico ceco (Turnov 1925 - Třebič 1999). Dopo esordî poetici nel segno del surrealismo (raccolti poi in Textamenty "Textamenti", 1968) e dopo i primi poemi onomatopeici, si volse negli [...] ricordare almeno La liquefazione del geometra Cartesio e la sua vita successiva allo stato liquido (1969). N. ha sperimentato anche diverse tecniche artistiche (collage, decalcomania, ecc.), richiamandosi alla poetica dell'objet trouvé surrealista. ...
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Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] paura», 1930), con l'eccezione della gioiosa commedia Milenci z kiosku («Gli amanti del chiosco», 1932). Dopo la nascita del gruppo surrealista ceco (1934) N. compose alcune delle sue opere migliori, con i versi di Žena v množném čísle («La donna al ...
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(ceco poetismus) Movimento letterario e artistico fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930. Preceduto nel 1922 dalla fondazione del gruppo Devětsil («Il farfaraccio»), il p. raccolse intorno al teorico K. [...] del circo, trasformando l’arte in una girandola di trovate, in una trama di colori e di trucchi che aveva nella metafora e nell’analogia i propri strumenti privilegiati. La loro eredità venne raccolta dal gruppo surrealista di Praga, sorto nel 1934. ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...