Poeta svedese (Luleå 1910 - Stoccolma 1968). Redattore del periodico letterario Prisma (1948-50), traduttore, fu tra i massimi esponenti del movimento ermetico-surrealista affermatosi in Svezia nei primi [...] anni Quaranta nel solco aperto da Th. S. Eliot e da D. Thomas. La sua lirica simbolico-musicale, che muove da esperienze anarchiche e da un esasperato cerebralismo, tenta di esprimere la disarmonica complessità ...
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Pittore, scrittore e cineasta francese (Parigi 1938 - ivi 1997). Apprezzato incisore, illustratore di libri e umorista, ha fondato con F. Arrabal il gruppo surrealista Panique. Autore di commedie caustiche [...] e irriverenti contro la società borghese, ha scritto anche fiabe e romanzi (Le locataire chimérique, 1964, trad. it. L'inquilino del terzo piano, 1992; Café panique, 1982); con la collaborazione del regista ...
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Poetessa portoghese (Lisbona 1939 - ivi 1989). Vissuta per lungo tempo a Parigi, tradusse Breton, Ionesco e Queneau. Nei suoi versi, caratterizzati da un'impronta surrealista e pervasi di amarezza e desolazione, [...] espresse, attraverso un linguaggio aggressivo e lapidario, una netta condanna del regime dittatoriale del suo paese: A noite vertebrada (1960); Quarta dimensão (1961); Terra imóvel (1964); O seu a seu ...
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Poeta statunitense di origine italiana (San Francisco 1927 - ivi 2005). Dal 1955 visse quasi sempre all'estero (Messico, Europa, Africa settentr.). Esordì a quindici anni sulla rivista surrealista View. [...] Nonostante la rottura, nel 1946, con il movimento di Breton, la sua poesia ne conservò le qualità tipiche, anticipando peraltro le tendenze più caratteristiche della controcultura beat. Tra le opere: Erotic ...
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Scrittore francese (Billom, Puy-de-Dôme, 1897 - Parigi 1962). Intellettuale di vasti interessi, tentato in gioventù dalla vita religiosa, fu bibliotecario alla Biblioteca naz. di Parigi (1920-42). Surrealista [...] dissidente, collaborò alla rivista La critique sociale (1931-34) e animò con A. Breton il gruppo antifascista Contre-Attaque (1935-36). Fu tra i fondatori del Collège de Sociologie (1937-39); diresse le ...
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SALACROU, Armand
Paola Ricciulli
(App. II, II, p. 771)
Drammaturgo e scrittore francese, nato a Rouen il 9 agosto 1899, morto a Le Havre il 23 novembre 1988. Surrealista irriducibile, angosciato dall'immanenza [...] di un Dio che si nega all'uomo, convinto e coerente assertore dell'indipendenza dell'artista dai condizionamenti, anche solo eventuali, dell'establishment (nominato membro dell'Académie Goncourt nel 1949, ...
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Scrittore francese (Tinchebray, Orne, 1896 - Parigi 1966). Nell'opera poetica e nella critica letteraria fu con G. Apollinaire, L. Aragon e altri iniziatore del surrealismo, di cui fu a lungo l'animatore, [...] opponendosi all'identificazione del movimento surrealista col comunismo, al quale egli aveva aderito (1927), per distaccarsene nel 1935. Delle sue numerose opere poetiche, di prosa poetica, di scritti teorici e polemici, si citano: Mont de Piété ( ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] (1927); Glossaire, j'y serre mes gloses (pubbl. 1940) e il romanzo in versi Aurora (pubbl. 1946), risentono dell'ambiente surrealista in cui furono prodotte. Con L'âge d'homme (1939; trad. it. 1980), riedito nel 1946 unitamente con De la littérature ...
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Pseudonimo del poeta portoghese Joaquim Tomás Monteiro de Grilo (Lisbona 1915 - ivi 1967). Organizzatore della rivista letteraria Cadernos de poesia (1940-42), influenzato dalla cultura anglosassone, pubblicò [...] raccolte poetiche di impronta surrealista, nelle quali espresse, con ironia e distacco, l'insoddisfazione per la realtà sociale del suo tempo: Em cada dia se morre (1939); Para a nossa iniciação (1940); Os quatro cavaleiros (1943); Dia da promissão ( ...
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Scrittore belga di lingua francese (Bruxelles 1895 - ivi 1967). Biochimico di professione, fu tra i fondatori del Partito comunista belga (1919) e tra i primi animatori, con R. Magritte, del gruppo surrealista [...] di Bruxelles, del quale fu il teorico più originale. Alla pratica della scrittura automatica propugnata da A. Breton, N., influenzato da P. Valéry e J. Paulhan, preferì un paziente lavoro sulla sintassi ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...