Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] lirica al romanzo, attraverso una serie di fortunati racconti, H. riuscì a unire comicità e gusto affabulatorio con un metaforismo surrealista. Dopo la crisi politica del 1968, che gli costò sette anni di silenzio forzato, due libri mandati al macero ...
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Poeta spagnolo (Zamora, Castiglia-León, 1934 - Madrid 1999). Lettore di spagnolo in univ. inglesi (1958-64), dal 1987 fu membro della Real academia española. La sua poesia, influenzata dalla moderna lirica [...] ricca di risonanze simboliche. Alla raccolta Don de la ebriedad (1953), in cui vennero impiegate tecniche di tipo surrealista, seguirono Conjuros (1958), Alianza i condena (1965), El vuelo de la celebración (1976), Casi una leyenda (1991). Nel ...
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Scrittore brasiliano (União dos Palmares, Alagoas, 1893 - Rio de Janeiro 1953). È autore di due opere poetiche che sono tra le più rappresentative del modernismo brasiliano, Poemas (1927) e Novos poemas [...] a una di ispirazione religiosa, e Invenção de Orfeu (1952), di ispirazione parzialmente autobiografica. In prosa scrisse il romanzo surrealista O Anjo (1934) e quello di ambiente regionale Calunga (1935). Fu autore di saggi, tra cui si ricorda la ...
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Poeta e drammaturgo statunitense (Rochester, New York, 1927 - Hudson 2017). Dotato di una vena poetico-letteraria pressoché ininterrotta, vincitore nel 1975 del premio Pulitzer per Self-portrait in a [...] scambi intellettuali con ambienti artistici e teatrali: evidenti nella sua opera gli influssi della poesia francese, soprattutto surrealista, e delle arti figurative. Muovendo da forme "aperte" ma ancora soggette a convenzioni tradizionali (per es ...
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PARRA, Nicanor
Luisa Pranzetti
Poeta e matematico cileno, nato a San Fabián de Alico (Nuble) il 5 settembre 1914. Tra le correnti poetiche più recenti rientra in quella che, soprattutto in paesi come [...] paradossale, pervasa d'ironia, scabrosa e volutamente scandalistica nei suoi contenuti erotici. Le prime composizioni sono di matrice surrealista, come prova la prima raccolta, Cancionero sin nombre (1937), composta da 29 poesie in cui è evidente l ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] (R. Duncan) e peruviani di espressione francese come C. Moro. La sua prima adesione all'espressione poetica di matrice surrealista raggiunge forme piene nella raccolta intitolata Oh hada cibernética (1961; trad. it., 1983), dove appaiono superate le ...
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Pseudonimo del romanziere inglese Henry Vincent Yorke (Forthampton 1905 - Londra 1973). Scrittore tra i più originali della sua generazione (insieme a I. Compton-Burnett, alla quale può essere accostato [...] non lo interessa; la sua ricerca è di natura formale e si svolge in direzione del simbolismo e del surrealismo. Su questa strada G. raggiunse i primi risultati notevoli con Party Going (1939), riuscitissimo esperimento di impressionismo letterario ...
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KREUDER, Ernst
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Zeitz, Anhalt, il 29 agosto 1903. Ha studiato al liceo di Offenbach, lavorando quindi come impiegato di banca e frequentando poi la facoltà di lettere [...] , in cui la varia tecnica compositiva preannunzia già i futuri svolgimenti della sua arte in direzione di una scrittura surrealista, l'unica capace - secondo l'autore - di svincolarsi dall'imitazione di una realtà cruda e negativa e di rendere ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] , che l'aveva portato nel 1924 a partecipare insieme a Duchamp a Entr'acte di René Clair, deviò lentamente verso un'adesione al Surrealismo i cui primi segnali si hanno già in Emak Bakia con le scene oniriche che compaiono alla fine del film e con il ...
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TZARA, Tristan
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore romeno Samy Rosenstock, nato a Moineşti il 4 aprile 1896. Compì studî di matematica e filosofia a Bucarest, dove nel 1912 fondò la rivista Simtbolul; [...] ; Cinéma calendrier du coeur abstrait, 1920; De nos oiseaux, 1923; i Sept Manifestes, 1924. Poi prese parte al movimento surrealista (Mouchoir de nuages, 1925; Indicateur des chemins de coeur, 1928; L'arbre des voyageurs, 1929; L'homme approximatif ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...