surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] , nel 1936 la rivista Acéphale e nel 1937 il Collège de sociologie. S. Dalí, con Buñuel autore dei film di segno surrealista Un chien andalou (1929) e L’âge d’or (1930), presenta la sua originale teoria della ‘paranoia critica’, definita come «metodo ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] , dove conseguì la laurea; fu poi impiegato di banca e rappresentante di commercio. Dal 1924 al 1929 fu vicino ai surrealisti, dai quali si distaccò per dissidi con A. Breton. La ricchezza degli interessi mentali lo portò presto a superare la fase ...
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Poeta e drammaturgo francese (Châteauroux 1924 - Parigi 2000). Seguace di A. Artaud e dei surrealisti, pubblicò nel 1946 la raccolta Apoèmes, con evidenti echi di Rimbaud e Lautréamont, e successivamente [...] Lettres arc-en-ciel (1950) e Les revendications (1957), in cui si accentua il carattere militante della sua poesia. A un suo lungo soggiorno in Canada, dove si schierò per l'indipendenza del Québec, risalgono ...
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Poeta e autore drammatico olandese ('s-Gravenhage, L'Aia, 1910 - Amsterdam 1970). Influenzato dai surrealisti compose Het keerpunt (1936, "Punto di trasformazione") per poi evolvere verso una poetica idealista [...] e romantica con Geboorte (1938, "Nascita"). Antifascista, fuggì dal campo di concentramento di Dachau (1943-45), ma questa esperienza segnò la sua produzione successiva. I suoi componimenti e la sua poesia ...
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Procedimento artistico, adottato in particolare da M. Ernst (album Histoire naturelle, 1926) e da altri surrealisti. Consiste nello sfregare, con una matita o altro mezzo, un foglio sovrapposto a una superficie [...] ruvida (tela di sacco, foglie, legno ecc.), ottenendo, attraverso processi automatici, immagini inedite e casuali ...
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Scrittore serbo (Šabac 1909 - Belgrado 1989). Dopo una prima fase, ispirata a motivi irrazionalisti e surrealisti (Anatomija, 1930; Pesme "Canti", 1938), la sua produzione si caratterizza, dopo la guerra, [...] per un più impegnato rapporto verso la realtà, sia nella poesia: Čovekov čovek ("L'uomo dell'uomo", 1953); Flora, 1955; Snimci ("Foto", 1963); Pročitani jezik ("Lingua letta", 1972); Reči na deba ("Parole ...
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Pittore e scultore (Malmédy 1910 - Neuilly-en-Thelle, Oise, 1985). A Parigi dal 1935, in contatto con i surrealisti, si dedicò alla fotografia sperimentando tecniche note (solarizzazione, fotomontaggio) [...] o di sua invenzione (fossilisations, brûlages); nel 1936 studiò incisione con S.W. Hayter. Dal dopoguerra, la ricerca di valori segnici e materici si espresse in sculture in ardesia e in dipinti che trattò ...
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Pittrice e scultrice svizzera (Berlino 1913 - Basilea 1985). A Parigi dal 1932 al 1937, fu in contatto con i pittori surrealisti. Nel 1936 creò il suo primo oggetto, Déjeuner en fourrure (New York, Museum [...] crisi psichica, dal 1954 tornò a partecipare alle più significative manifestazioni surrealiste, realizzando oggetti, dipinti e sculture; per l'esposizione internazionale del surrealismo, tenuta presso la galleria Cordier a Parigi nel 1959, ideò il ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ollignies, Hainaut, 1905 - Bruxelles 1987). Membro, con P. Nougé e R. Magritte, del gruppo dei surrealisti belgi, nelle sue raccolte poetiche unì alla pratica della [...] scrittura automatica la propensione all'aforisma, al plagio, al collage e alla boutade (Les haches de la vie, 1937; Frappez au miroir, 1939; Textes automatiques, 1976). Un posto a sé occupano Mes inscriptions, ...
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Pittore italiano (Milano 1932 - ivi 2022). È stato in contatto a Parigi e Bruxelles con esponenti del gruppo COBRA e scrittori surrealisti. Nel 1952 ha firmato con E. Baj il Manifesto della pittura nucleare; [...] fondatori della rivista Il gesto. Personalità dai molteplici interessi (teatro, jazz, editoria), D. evidenzia nelle sue composizioni pittoriche, dai toni ironici e dai preziosismi ornamentali, una componente surreale con incidenze segnico-informali. ...
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surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...