Sade, Donatien-Alphonse-Francois, marchese di
Sade, Donatien-Alphonse-François, marchese di
Scrittore e filosofo francese (Parigi 1740- Charenton-le-Pont, Île-de-France, 1814). Di nobile famiglia, imparentato [...] . ha influenzato poeti come Ch. Baudelaire e J.-N.-A. Rimbaud prima di essere rivalutata nel 20° sec. da Apollinaire, dai surrealisti, da P. Klossowski, G. Bataille, M. Blanchot, dal gruppo di Tel quel, che vi hanno scorto l’espressione, libera dalle ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] al romanzo nero (si pensi soprattutto al Melmoth the wanderer, 1820, di C.R. Maturin, autore rivalutato dai surrealisti). L’ossessione per alcuni elementi (sangue, distruzione, violenza, terrore) rivela inoltre indubbie analogie con l’opera di D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] una giocosa combinazione di motivi in una scrittura che pare procedere da una generazione spontanea, reinventando così il sogno surrealista della “scrittura automatica”.
Il cerchio di questi anni si chiude allora su Italo Calvino e il suo periodo di ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] arte moderna, n. 8/1, Torino 1972, Omaggio a C.) "... la sua pittura di gesto diventava pittura di visione con accenti surreali" (Ballo, 1964, p. 220). Tale motivo fu ripreso anche in scultura: lo si riscontra nelle circa sessanta opere che l'artista ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] l'opera di S. ha influenzato poeti come Baudelaire e Rimbaud prima di essere rivalutata nel sec. 20º da Apollinaire, dai surrealisti, da P. Klossowski, G. Bataille, M. Blanchot, dal gruppo di Tel quel, che vi hanno scorto l'espressione, libera dalle ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] opera, il poema in prosa The house of incest (1936; trad. it., 1979 e 1986), rappresenta infatti, in sette frammenti surrealisti, "la stagione all'inferno di una donna" alle prese con la proiezione di sé negli altri e con la lacerazione interiore che ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] , da quel manipolo di giovani che sulla mappa d'Europa presero poi il nome di cubisti, suprematisti, futuristi, surrealisti ecc., rivelò soluzioni inedite e certamente non facili da assimilare dalle masse. Le nostre percezioni, si scoprì, dovevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] Breton è supportata da 44 fotografie di luoghi e oggetti che creano inconsuete associazioni con la scrittura.
L’automatismo surrealista unito a un uso sapiente dell’iterazione e dell’esclamazione e a un raffinato rimando a echi della lirica francese ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] per essi più una fonte di godimento "antiestetico", di sorpresa, di provocazione (come lo sarà in gran parte per i surrealisti), che non una tecnica da apprendere e da sperimentare. Da questo punto di vista certi film di quegli anni si possono ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] S. Malevič, che fonde le tendenze più moderne dell’arte francese con elementi formali tratti dal folclore locale. I surrealisti invece cercano di cogliere la psicologia alla base della creatività arcaica. Ciò che conta per loro sono l’inconscio e ...
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surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...