HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] in stile cubista, attratto dal tema dell'inconscio e dell'automatismo, H. si accosta, nei primi anni Trenta, al surrealismo di Masson e Miró con opere in cui sperimenta costruzioni di spago su una superficie monocroma (Composizione con spago, 1934 ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] nel mondo, permette a Pollock di sperimentare in autonomia qualcosa di più personale e originale, superando la lezione del surrealismo.
Esprimersi con gesti spontanei
Verso il 1947 Pollock si trasferisce a Long Island, fuori New York, in un ambiente ...
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REGGIANI, Mauro
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Nonantola (Modena) l'11 agosto 1897. La sua formazione si compie nell'Accademia di belle arti di Modena, e poi, dopo la parentesi del primo [...] 'aspetto fenomenico del presente, con un percorso filologico, che da P. Cézanne e J. G. Gris giunge fino a J. Arp, ai surrealisti o al neoplasticismo di P. C. Mondrian, e che si basa su una costante ricerca del rapporto spazio-colore che si configura ...
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STILL, Clyfford
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Grandin (North Dakota) il 30 novembre 1904 e morto a Baltimora il 23 giugno 1980. Conseguì il titolo di Master of arts presso la Washington State University [...] 1943 il tentativo di fondere l'animismo totemico degl'indiani d'America con l'espressionismo drammatico dei surrealisti messicani (forme semiastratte, notazioni simboliche, rese con colori torbidi, nero, ocra, azzurro ardesia, con sprazzi di rosso ...
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Dalí, Salvador
Eugenia Querci
Le rappresentazioni del sogno e dell'inconscio
Dalí è uno degli artisti più celebri e discussi del 20° secolo. È conosciuto soprattutto come pittore, ma i suoi interessi [...] dipinti che somigliano a enigmi, a complicati rebus, tramite i quali ci interroghiamo sul senso delle cose.
Una delle prime opere surrealiste di Dalí è un breve film in bianco e nero del 1929, Un chien andalou ("Un cane andaluso"), girato con Buñuel ...
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Pittore, nato nel 1907 a Nantes, morto il 9 maggio 1977. A Parigi, dove si è trasferito dal 1926, pubblica la sua prima raccolta di poesie, Opoponax (1927), cui segue Expériences (1932). Nel 1934, al Gruppo [...] segno di una cultura simbolista subito disponibile al fascino del dadaismo, che lo condurrà alla scoperta di procedimenti artistici tipicamente surrealisti. Nel dopoguerra B. si trova ad essere al centro, quasi un padre fondatore, di quel filone di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] che esiste un universo magico dove il pensiero può cambiare lo stato della realtà.
Come si dipinge un quadro al modo dei surrealisti?
Prendiamo un vetro e disegniamoci motivi con olio di lino o d'oliva e inchiostri colorati a base d'acqua. Olio e ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] , angelicato e destinato a un precoce e oscuro rapporto con la morte. Ebbe frequenti contatti con i circoli dadaisti, cubisti e surrealisti, mentre l'incontro con musicisti innovatori, come E. Satie e I.F. Stravinskij, lo indusse all'esercizio di una ...
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Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' [...] con J. Th. Baargeld e H. Arp, un gruppo dadaista; dal 1922, a Parigi, ebbe una parte rilevante nel movimento surrealista. Illustrò i poemi di P. Éluard, collaborò a Littérature, compì, con Breton, Crevel, Éluard, Picabia e altri, i primi esperimenti ...
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fotografia
Nicola Nosengo
L'arte di scrivere con la luce
La fotografia è una tecnica che permette di registrare un'immagine sfruttando le proprietà della luce. La parola, che fu usata per la prima volta [...] per i pittori, ma a partire dagli anni Venti del Novecento la fotografia divenne uno dei mezzi preferiti per gli artisti surrealisti, quali Marcel Duchamp e lo statunitense Man Ray. Questi artisti in particolare fecero un grande uso della tecnica del ...
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surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...