Le Bargy, Charles-Gustave-Auguste
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a La Chapelle (Seine) il 28 agosto 1858 e morto a Nizza il 5 febbraio 1936. Sposato con l'attrice Pauline [...] recitazione eccessivamente magniloquente e manierata non adatta per lo schermo, al punto da essere messa in ridicolo dai surrealisti anni più tardi. Seguirono quindi lavori meno importanti: Le retour d'Ulysse (1909) sempre diretto con André Calmettes ...
Leggi Tutto
Duck Soup
Andrea Martini
(USA 1933, La guerra lampo dei fratelli Marx, bianco e nero, 72m); regia: Leo McCarey; produzione: Benjamin P. Schulberg per Paramount; sceneggiatura: Bert Kalmar, Harry Ruby, [...] film di culto della storia del cinema, indicato a insuperabile modello da molti al di qua (innanzitutto i circoli surrealisti) e al di là dell'oceano. Potente e inimitabile sberleffo al potere ed eclatante frantumazione delle sue norme e consuetudini ...
Leggi Tutto
Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] carriera, e una bizzarra storia d'amore a sfondo fantastico, Peter Ibbetson (1935; Sogno di prigioniero), film amato dai surrealisti francesi per la carica di delirio romantico che contiene. Negli anni Trenta si fece intensa la sua attività, tanto ...
Leggi Tutto
Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] morte ecc.) e il rapporto con il contesto storico. Il complesso intreccio di politica, scienza, estetica che è alla base del c., rilevato tra le due guerre solo da dadaisti e surrealisti, è stato oggetto di rinnovato interesse nel secondo dopoguerra. ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] , da quel manipolo di giovani che sulla mappa d'Europa presero poi il nome di cubisti, suprematisti, futuristi, surrealisti ecc., rivelò soluzioni inedite e certamente non facili da assimilare dalle masse. Le nostre percezioni, si scoprì, dovevano ...
Leggi Tutto
Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] per essi più una fonte di godimento "antiestetico", di sorpresa, di provocazione (come lo sarà in gran parte per i surrealisti), che non una tecnica da apprendere e da sperimentare. Da questo punto di vista certi film di quegli anni si possono ...
Leggi Tutto
À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] stimoli delle sue prime esperienze. Quelle che lo hanno sedotto dall'inizio, fra ironici postumi surrealisti, invenzioni fantascientifiche e recuperi pochadistici, per sfociare poi con incursioni nel garbatissimo populismo parisiense e crepuscolare ...
Leggi Tutto
Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] modo di vedere dell'attore. Si pensi, da una parte, ai film shakespeariani di Laurence Olivier; dall'altra ai film surrealisti di Carmelo Bene. Persino le opere di Orson Welles potrebbero essere viste come film d'attore, o meglio: come film-attore ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] H. Eisner, i direttori della Cinémathèque française, che gli misero generosamente a disposizione alcune «rarità cinematografiche […]: i film surrealisti di Buñuel e René Clair ancora ignoti in Italia, le più rare comiche del muto o addirittura i ...
Leggi Tutto
Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] 'ambito del f. e., a partire dalle cadenze libertine di La bête (1975; La bestia) fino al sadomasochismo di matrice surrealista di Cérémonie d'amour (1988; Regina della notte). A. Žulawski riuscì a far emergere tutto il potenziale erotico di attrici ...
Leggi Tutto
surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...