surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] , nel 1936 la rivista Acéphale e nel 1937 il Collège de sociologie. S. Dalí, con Buñuel autore dei film di segno surrealista Un chien andalou (1929) e L’âge d’or (1930), presenta la sua originale teoria della ‘paranoia critica’, definita come «metodo ...
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Procedimento artistico, adottato in particolare da M. Ernst (album Histoire naturelle, 1926) e da altri surrealisti. Consiste nello sfregare, con una matita o altro mezzo, un foglio sovrapposto a una superficie [...] ruvida (tela di sacco, foglie, legno ecc.), ottenendo, attraverso processi automatici, immagini inedite e casuali ...
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Pittore e scultore (Malmédy 1910 - Neuilly-en-Thelle, Oise, 1985). A Parigi dal 1935, in contatto con i surrealisti, si dedicò alla fotografia sperimentando tecniche note (solarizzazione, fotomontaggio) [...] o di sua invenzione (fossilisations, brûlages); nel 1936 studiò incisione con S.W. Hayter. Dal dopoguerra, la ricerca di valori segnici e materici si espresse in sculture in ardesia e in dipinti che trattò ...
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Pittrice e scultrice svizzera (Berlino 1913 - Basilea 1985). A Parigi dal 1932 al 1937, fu in contatto con i pittori surrealisti. Nel 1936 creò il suo primo oggetto, Déjeuner en fourrure (New York, Museum [...] crisi psichica, dal 1954 tornò a partecipare alle più significative manifestazioni surrealiste, realizzando oggetti, dipinti e sculture; per l'esposizione internazionale del surrealismo, tenuta presso la galleria Cordier a Parigi nel 1959, ideò il ...
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Pittore italiano (Milano 1932 - ivi 2022). È stato in contatto a Parigi e Bruxelles con esponenti del gruppo COBRA e scrittori surrealisti. Nel 1952 ha firmato con E. Baj il Manifesto della pittura nucleare; [...] fondatori della rivista Il gesto. Personalità dai molteplici interessi (teatro, jazz, editoria), D. evidenzia nelle sue composizioni pittoriche, dai toni ironici e dai preziosismi ornamentali, una componente surreale con incidenze segnico-informali. ...
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Pittore e poeta belga (Tervuren 1922 - Lovanio 1979). Dopo aver studiato presso l'accademia di Lovanio, entrò in rapporto con gli ambienti surrealisti belgi e francesi, e fu tra i fondatori nel 1947 del [...] Gruppo surrealista rivoluzionario del Belgio. Lavorò con A. Jorn alle prime pitture-parole, esperimenti di fusione di pittura e scrittura sulla superficie del quadro; diede poi vita, insieme con lui e con altri artisti olandesi, al Gruppo ...
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Pittore (Nantes 1880 - Milano 1950). Studiò all'accademia Julian e all'École des arts décoratifs di Parigi. Influenzato dai fauves, si legò poi ai surrealisti restando tuttavia ai margini del movimento. [...] Eseguì anche scenografie per balletti (Champs-Élysées, Opera di Copenaghen). Opere nei musei d'arte moderna di Parigi e New York ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] la mi-mort (1914). Collaborò successivamente alla Voce e alla Ronda, ma il suo gusto tendente al metafisico, al surreale, al magico, lo avvicina piuttosto al Bontempelli delle esperienze "novecentiste". La sua narrativa (Hermaphrodito, 1918; La casa ...
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Pittore cubano (Sagua la Grande, Cuba, 1902 - Parigi 1982). Dopo aver completato la sua educazione in Spagna (Madrid, Barcellona), dal 1938 si stabilì a Parigi dove si legò ai surrealisti, attento anche [...] alle altre esperienze d'avanguardia europee, specialmente a quelle di Picasso. Tornato a più riprese nelle Antille (1941, 1946), dopo il 1964 si stabilì ad Albisola, dividendo il suo tempo tra l'Italia ...
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Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] tornare in patria dove guidò il movimento d'avanguardia romeno, dirigendo (1923-32) la rivista Contimporanul e aderendo ai gruppi Arta Noua e Criterion. Emigrato nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto ...
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surreale
agg. [comp. di sur- e reale2, sul modello del fr. surréel]. – Che supera, che oltrepassa la dimensione della realtà sensibile; che esprime o evoca il mondo dell’inconscio, della vita interiore, del sogno: atmosfera s.; un paesaggio...
surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto in Francia (soprattutto per opera di...