Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] così il suo primo lungometraggio, Proibito rubare (1948), ambientato fra gli scugnizzi napoletani, di cui fu anche sceneggiatore con Suso Cecchi d'Amico e Armando Curcio; il film non realizzò tuttavia gli incassi sperati. Dopo un film con Totò (L ...
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nuvola (nuvolo)
Antonio Lanci
Le forme di genere maschile e femminile si alternano, e l'una o l'altra sarà stata prescelta talvolta forse per ragioni di metrica. La forma femminile compare, in senso [...] di Eliseo, il carro di Elia (cfr. IV Reg. 2, 11-12), e in Vn XXIII 25 60 vedea... / li angeli che tornavan suso in cielo, / e una nuvoletta avean davanti, cioè l'anima di Beatrice (cfr. XXIII 7 una nebuletta bianchissima).
Per la variante tardiva ed ...
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Ecclesiaste
Guy Dominique Sixdenier
La parola non è altro che una trasposizione dal latino e dal greco, e corrisponde all'ebraico Qohelet, " chi chiama per far venire a un'adunanza ". È il titolo (e [...] si spiritus filiorum Adam ascendat sursum et si spiritus iumentorum descendat deorsum? ", Chi sa se li spiriti de li figliuoli d'Adamo vadano suso, e quelli de le bestie vadano giuso?); 5,12 in Cv II X 8 e 10: D. oppone ivi le qualità della persona ...
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burella
Freya Anceschi
. Non v'è dubbio che l'interpretazione esatta del vocabolo sia " luogo sotterraneo ", " caverna ": così intendono quasi concordemente i commentatori antichi e la maggior parte [...] di Campaldino e il sopravvivere del significato fondamentale di b. anche dopo tale momento.
In Fiore CLXXXV 10 torni suso, / e tragga l'altro fuor della burella, la parola indica un ripostiglio scomodo, un " nascondiglio " (Petronio); qui non è ...
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cane
Angelo Adami
Il vocabolo ricorre sovente in poesia, una sola volta in prosa, in Cv I VI 6. Per lo più è in similitudini o come termine di confronto, e sovente in un contesto che ne mette in rilievo [...] iracondi sono così definiti, perché come c. " s'azzuffano e si mordono " (Porena); infatti anche in Fiore CCXIII 14 ciascun si levò suso, e sì s'afferra, / a quella zuffa, come fosser cani. In If XVII 49 i gesti degli usurai, che cercano di ripararsi ...
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dilettare
Lucia Onder
[dilette, in rima, indic. pres. II singol.] - Con costruzione transitiva, nel senso di " deliziare ", " procurare diletto, piacere a qualcuno " il termine compare in Rime LXI 5 [...] grana, 11 e 13.
In Pg XII 83 Di reverenza il viso e li atti addorna, / sì che i diletti lo 'nvïarci in suso, il pronome i può essere inteso come complemento indiretto: " gli piaccia "; molte edizioni fino al Foscolo e alla '37 leggono sì ch'ei ...
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epistole canoniche
Guy Dominique Sixdenier
. Le sette e. non paoline del Nuovo Testamento (attribuite rispettivamente due a s. Pietro, una a s. Giacomo, tre a s. Giovanni, una a s. Giuda) spesso sono [...] non fa le singulari persone nobili, ma il contrario, e cita il classico luogo teologico di Iac. 1, 17: ogni dono perfetto di suso viene, discendendo dal Padre de' lumi. Il poeta ha così ragione di scrivere solo Iddio a l'anima la dona.
Bibl. - Per ...
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mirare
Freya Anceschi
Un valore molto frequente, nei 135 esempi con cui il verbo ricorre nelle varie opere di D., è " guardare intensamente, fissamente, con partecipazione emotiva ", in definitiva " [...] che solo se medesima vede compiutamente; III I 3, VII 9; If XXI 22 Mentr'io là giù fisamente mirava; Pg III 57 io mirava suso intorno al sasso; XXVII 91 mirando in quelle, le stelle; Pd XIV 132 li occhi belli, / ne' quai mirando mio disio ha posa, XV ...
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figura
Fernando Salsano
Significa in astratto la " forma che definisce un corpo ", come in Cv III IX 6 Ben è altra cosa visibile, ma non propriamente.., sì come è la figura, la grandezza, lo numero, [...] oggettiva in un corpo determinato, come in If XVI 131 vidi per quell'aere grosso e scuro / venir notando una figura in suso (di Gerione D. vede per ora solo la mostruosa massa corporea ascendente dalla tenebrosità dell'abisso), XXV 109 e 71, Pg XVII ...
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cioè
Riccardo Ambrosini
. 1. Delle 35 attestazioni della Vita Nuova, una sola è in poesia, nel sonetto ne lo quale - come dice D. - io salutasse tutti li fedeli d'Amore (III 9) porgendo salute in lor [...] da un pronome o un aggettivo prolettico, come in Vn XLI 5-6 Ne la terza dico quello che vide, cioè una donna onorata là suso... Ne la quarta dico come elli la vede tale, cioè in tale qualitade, che io no lo posso intendere: a questo punto D., nell ...
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suso
avv. [lat. sūsum (per sursum): v. su]. – Forma ant. per su, con valore avverbiale, ancora viva in alcuni dialetti: Suso in Italia bella giace un laco (Dante); io sono andato da sei volte in suso in villa, poscia che io mi partii quinci...
soso
sóso avv. – Variante dell’avv. suso (ant. per su), che si legge nella maggior parte delle edizioni della Divina Commedia, in Inf. X, 45, e già in alcuni manoscritti, per livellamento della rima siciliana (Guardommi un poco, e poi, quasi...