solere [indic. pres. III singol. anche sole: cfr. Petrocchi, Introduzione 426-427; I plur. solemo; indic. imperf. I singol. solea e, in rima, solia; I plur. solavam, in Fiore CLV 4; II plur. solavate, [...] n'usciva / qual suol venir de le marcite membre; Pd I 49 come secondo raggio suole / uscir del primo e risalire in suso.
Sia in provenzale e francese antico, sia nell'italiano del Duecento (cfr. i commenti del Contini a Rime LXVII 53, e di Casini ...
Leggi Tutto
fiamma
Domenico Consoli
In qualche luogo si differenzia da ‛ fuoco ' in quanto esprime, di questo, la varia fenomenologia: Lo quale amore poi, trovando la mia disposta vita al suo ardore, a guisa di [...] , così vid'io quella / luce risplendere a' miei blandimenti; XXVIII 4 fiamma di doppiero; If VIII 4 li occhi nostri n'andar suso a la cima [dell'alta torre della città di Dite] / per due fiammette che i vedemmo porre (qui " segnali " sul tipo dei ...
Leggi Tutto
Medusa
Giorgio Padoan
Personaggio mitologico; figlia del re Forco e di Ceto, chiamata anche Gorgone (v.) come le sue due sorelle maggiori, viveva nelle isole Dorcadi, nell'Oceano etiopico. Nettuno, [...] la vista ancora con le proprie: ché se 'l Gorgón si mostra e tu 'l vedessi, / nulla sarebbe di tornar mai suso (vv. 56-57). D. sottolinea con forza l'importanza dottrinale di tale episodio avvertendo anzi apertamente il suo lettore che il testo ...
Leggi Tutto
Cacoyannis, Michael
Silvana Silvestri
Nome anglicizzato di Michalis Kakoghiannis, regista cinematografico e sceneggiatore greco, nato a Limassol (Cipro) l'11 giugno 1922. È stato il primo regista greco [...] romanzo di K. Politis e prima sceneggiatura scritta dal regista, realizzò nel 1961 Il relitto, sceneggiato in collaborazione con Suso Cecchi d'Amico, una coproduzione italo-greca girata in Italia, rivelatasi però un insuccesso, in cui, attraverso dei ...
Leggi Tutto
ciglio [plur. cigli e ciglia]
Questo sostantivo manca sia nella prosa sia nella lirica; mentre ricorre con notevole frequenza e varietà di significati nella Commedia, in quattro accezioni fondamentali [...] VIII 118 Li occhi a la terra e le ciglia avea rase / d'ogne baldanza; X 45 ond'ei levò le ciglia un poco in suso, " le aggrottò " in segno di cruccio polemico, come uomo di parte, e non banalmente nello sforzo di ricordare chi fossero i maggiori di D ...
Leggi Tutto
Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] (1950), riprese il suo lavoro per il cinema, legandosi a una grande generazione di sceneggiatori e registi italiani, come Suso Cecchi d'Amico, Diego Fabbri, Zavattini, Mario Monicelli, Ennio Flaiano, Ercole Patti e Sandro de Feo, partecipando alla ...
Leggi Tutto
De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] , valutato positivamente dalla critica per la nuova vena di realismo di cui risultò pervaso; sceneggiò poi con Emilio Cecchi, Suso Cecchi d'Amico, Fulvio Palmieri, Fausto Tozzi, Mio figlio professore (1946) di Renato Castellani: la vicenda patetica e ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Pietro. Tita fu, pare, bellissima, sì che da giovane fu scelta a modello di una Vergine nunziata che un ignoto dipinse "di suso la porta di San Piero", come ricordava l'A. in una lettera al Vasari del dicembre 1548. Tita ebbe sicuramente una durevole ...
Leggi Tutto
Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] la Sapienza: " Quando Iddio apparecchiava li cieli, io era presente; quando con certa legge e con certo giro vallava li abissi, quando suso fermava [l'etera] e suspendeva le fonti de l'acque, quando circuiva lo suo termine al mare e poneva legge a l ...
Leggi Tutto
dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] Orazio... quando dice; XIII 6, V 14, III 11, VIII 10. Della Commedia si ricordi Pd XIII 46 ciò ch'io dissi suso, / quando narrai che non ebbe 'l secondo, ove si osserva la sostanziale equivalenza funzionale tra d. e ‛ narrare '.
Per dicente, cfr. Cv ...
Leggi Tutto
suso
avv. [lat. sūsum (per sursum): v. su]. – Forma ant. per su, con valore avverbiale, ancora viva in alcuni dialetti: Suso in Italia bella giace un laco (Dante); io sono andato da sei volte in suso in villa, poscia che io mi partii quinci...
soso
sóso avv. – Variante dell’avv. suso (ant. per su), che si legge nella maggior parte delle edizioni della Divina Commedia, in Inf. X, 45, e già in alcuni manoscritti, per livellamento della rima siciliana (Guardommi un poco, e poi, quasi...