ire (gire)
Vincenzo Valente
Verbo di prevalente uso poetico, in concorrenza con ‛ andare ', di uso più esteso.
Della forma ‛ gire ' si registrano 67 occorrenze (escluse quelle del Fiore e del Detto); [...] in senso morale, per " umiliarsi " (Pd VII 98 ir giuso / ... obediendo), ed " elevarsi spiritualmente " (l'uomo... / disobediendo intese ir suso, v. 100). Si veda anche Fiore CCVII 14 gir boccone.
Riferito a entità astratte, o preso in senso morale e ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] alla voce di un possibile matrimonio tra Caterina Sforza e Antonio Ordelaffi dipinse "le multe bastune come li sove arme in suso", attirandosi, per questo, le ire di Caterina che lo fece subito imprigionare; fu poi liberato grazie all'intervento del ...
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dopo
Mario Medici
Nelle opere di D. è relativamente usato sia come preposizione sia come avverbio (che è raro) e come congiunzione.
1.1. Come preposizione (tanto in senso spaziale che temporale), non [...] O tu che vai, non per esser più tardo, / ma forse reverente, a li altri dopo; XXXII 89 li altri dopo 'l grifon sen vanno suso; XXXIII 14 Poi le si mise innanzi tutte e sette, / e dopo sé, solo accennando, mosse / me e la donna e 'l savio che ristette ...
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via (vie)
Ugo Vignuzzi
L'avverbio di moto, con un generico valore di allontanamento, è presente in tutte le opere di D., anche se con frequenza non troppo elevata (meno di una settantina di casi in tutto, [...] da ch'è sì munta / nostra sembianza via per la dïeta), e ‛ sequestrar via ' (XXV 114 la cornice spira fiato in suso / che la reflette e via da lei sequestra, in cui il complemento di luogo dipenderà piuttosto dal verbo che dall'avverbio).
Diverso dai ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] suoi temi di fondo. Il successo è tornato qualche anno più tardi con Speriamo che sia femmina (1986): scritta con Suso Cecchi D'Amico, è una graffiante commedia, incentrata sul nuovo concetto di famiglia nell'Italia contemporanea, che tratteggia in ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...]
Anche in questi casi comunque il B. non smentisce la sua affermazione di poetica: "De no me impazzar mai dai copi in suso" (di non curarmi mai dai tetti in su), che contraddistingue il suo realismo popolare.
Bibl.: F. S. Quadrio, Indice univ. dalla ...
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cangiare
Antonietta Bufano
Il verbo, di chiara discendenza francese (changier), è di uso quasi esclusivamente poetico, come ‛ cambiare ' (v.), con cui si alterna - con 18 occorrenze contro 13, escluse [...] ... per tal convegno, / che se tu a ragion di lui ti piangi, / sappiendo chi voi siete e la sua pecca, / nel mondo suso ancora io te ne cangi, " remunerem te " (Benvenuto; cfr. anche Chiaro Quanto ch'è 3 " di voi mi tegno amico, / credendomi esser ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] , e soprattutto l'intensità della devozione alla croce e al Prezioso Sangue di Cristo (per es. Margareta Ebner, Heinrich Suso, Caterina da Siena, Osanna di Mantova, Caterina de' Ricci), ebbero un considerevole risvolto nelle arti figurative. Questo ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] virgiliana di condurre D. attraverso le prime due tappe dell'itinerario gnoseologico e salvifico); Pd VII 100 disobediendo intese ir suso (che sottolinea la volontà maligna del primo peccatore); Fiore XXV 11. Assolutamente in Cv IV VII 7 e XVIII 6 ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] me sovra 'l suo petto). E anche: l'aquila apparsa in sogno forse d'altro loco / disdegna di portarne [" trasportare " me e Virgilio] suso in piede, tra i suoi artigli (Pg IX 27); o, con allusione a D. e Beatrice, nel contesto figurato di Pd II 20 La ...
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suso
avv. [lat. sūsum (per sursum): v. su]. – Forma ant. per su, con valore avverbiale, ancora viva in alcuni dialetti: Suso in Italia bella giace un laco (Dante); io sono andato da sei volte in suso in villa, poscia che io mi partii quinci...
soso
sóso avv. – Variante dell’avv. suso (ant. per su), che si legge nella maggior parte delle edizioni della Divina Commedia, in Inf. X, 45, e già in alcuni manoscritti, per livellamento della rima siciliana (Guardommi un poco, e poi, quasi...