piacere (verbo)
Si presenta con una notevole frequenza nelle opere di D., ivi compresi il Fiore e il Detto, e in particolar modo in quelle in poesia, nelle quali, al pari del sostantivo, costituisce uno [...] quanto me piace / là 'v'è alcun che perder lei s'attende, e XXIII 1; If XXVI 141 a la quarta levar la poppa in suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque (stesso modulo in Pg I 133, per il quale i commentatori sono incerti nel riferire altrui ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] e solo nella prima cantica: nel mondo sù (If XIII 54, XVI 42, XXXIII 123), sù nel mondo (XII 18 e 112), nel mondo suso (XXXII 138). È da ricordare anche tutto il mondo (o il mondo tutto, tutto lo mondo, ecc.), che vale, per lo più, " tutti " (cfr ...
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VALORI, Maria Bice
Paolo Puppa
VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, [...] e spumeggiante nella miniserie di quattro puntate Giovanni ed Elviruccia, in coppia con il marito anche regista, sceneggiatura di Suso Cecchi d’Amico, musica di Ennio Morricone.
Fu nei varietà televisivi che accentuò gli aspetti salaci di ironica ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] " generarsi ", " nascere ": la paura ch'uscia di sua vista (If I 53); secondo raggio suole / uscir del primo e risalire in suso (Pd I 50: anche qui si può pensare a un rapporto causa-effetto); Quell'altro fiammeggiar esce del riso / di Grazïan (X 103 ...
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MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] e piallate: dei «battitori» sono documentati negli anni Trenta-Quaranta e nel 1432 M. usava «uno pezuolo di marmo per piallare suso el piombo» (ibid., p. 168; Fioravanti). Per l’alimentazione dell’organo è accertato fino dal 1421 l’impiego di mantici ...
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torcere [torza, in rima, cong. pres. III singol.: cfr. Parodi, Lingua 229]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre soltanto nella Commedia (con l'unica eccezione di un'occorrenza nel Convivio), in forma [...] ha anche qui il senso di " indirizzare ", " volgere ", precisato da un complemento (se l'amor de la spera supprema / torcesse in suso il disiderio vostro, Pg XV 53; anche XVII 100, come pronominale); quindi ‛ t. a ' o ‛ in ' vale " attrarre ": a sé ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] purificazione. Tale impossibilità è così motivata da Sordello: non... ch'altra cosa desse briga, / che la notturna tenebra, ad ir suso; / quella col nonpoder la voglia intriga. / Ben si poria con lei tornare in giuso / e passeggiar la costa intorno ...
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razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, [...] volontade, elle per loro a nostra volontade non subiacciono: ché, perché noi volessimo che le cose gravi salissero per natura suso... non sarebbe; però che di queste operazioni non fattori propriamente, ma li trovatori semo. Altri l'ordinò e fece ...
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avanti (avante)
Aldo Duro
Sono presenti in D. tutte e due le forme, con leggera prevalenza numerica della seconda (23 avante contro 18 avanti, includendo nel conteggio anche il Fiore e il Detto), e senza [...] sazio; XV 51 mi smarri' in una valle, / avanti che l'età mia fosse piena; XVI 97 quel fiume... / che si chiama Acquacheta suso, avante / che si divalli giù nel basso letto; Pg VII 32 Quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de la morte ...
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anastrofe
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel disporre le parole nell'ordine inverso a quello normale.
Quintiliano la distingueva dall'iperbato, perché mentre quest'ultimo riguarda lo spostamento [...] enclitiche (fuci, Pg XXIX 66; fusi, Pd III 108, ambedue in rima), o della collocazione anche insolita di avverbi di luogo: per lo papiro suso, l f XXV 65; di Gange fuor, Pg II 5; da questa ripa in fore, III 138.
Bibl. - G. Lisio, L'arte del periodo ...
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suso
avv. [lat. sūsum (per sursum): v. su]. – Forma ant. per su, con valore avverbiale, ancora viva in alcuni dialetti: Suso in Italia bella giace un laco (Dante); io sono andato da sei volte in suso in villa, poscia che io mi partii quinci...
soso
sóso avv. – Variante dell’avv. suso (ant. per su), che si legge nella maggior parte delle edizioni della Divina Commedia, in Inf. X, 45, e già in alcuni manoscritti, per livellamento della rima siciliana (Guardommi un poco, e poi, quasi...